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Arianna PanarellaWritten by: Design Reviews

Triennale di Milano: women take command

Triennale di Milano: women take command

Seconda parte delle anticipazioni sulle mostre che saranno allestite al Palazzo dell’arte, tra cui la nona edizione del Triennale Design Museum dedicata al progetto al femminile e una rassegna sui gioielli

 

W. Women in Italian Design

MILANO. La nona edizione del Triennale Design Museum affronta il design italiano alla luce di uno dei nodi più delicati, ma anche stimolanti: la questione del genere. L’idea che il genere non sia più solo un dato biologico e naturale ma una questione culturale, apre interessanti prospettive anche per quello che potrà diventare il design dopo il design. Tutta la modernità novecentesca ha relegato ai margini la progettualità femminile, pressoché ignorata da storici e teorici del design. Il XXI secolo è caratterizzato sempre più da una forza rinnovata di tale progettualità. La mostra cerca di tracciare una nuova storia del design italiano al femminile, ricostruendo figure, teorie, attitudini che sono state seminate nel Novecento e che si sono affermate, trasformate ed evolute nel XXI secolo. Celebrare il femminile in quanto nuovo soggetto creativo di un design meno asseverativo e autoritario ma più spontaneo e dinamico. L’ordinamento cronologico racconta questa storia usando la metafora di un fiume che attraversa il Novecento. Le donne creano, progettano, sperimentano, rischiano, sfidano. Sono protagoniste già a cominciare dagli studi: le università registrano crescenti maggioranze femminili nelle iscrizioni e nella frequenza alle lezioni, oltre che una marcata eccellenza femminile nei processi di apprendimento.

 

Guarda la gallery con i manifesti delle Esposizioni internazionali della Triennale!

 

Brilliant! I futuri del gioiello italiano

Una selezione di 50 gioielli italiani emblematici dei futuri scenari che vengono così catalogati: Manifattura mirabile, Bellezza quotidiana, Avant Craft, Tecnologie preziose, Creatività collettiva. La mostra vuole evidenziare tanto la vocazione manifatturiera quanto l’innovazione tecnologica nella produzione orafa italiana contemporanea e gli innesti con discipline diverse. Emerge un pluralismo di linguaggi, di sperimentazione e ricerca, dall’alta gioielleria alle nuove tecnologie indossabili e interattive. “Brilliant!” riporta il gioiello all’Esposizione internazionale, ricollegandosi alla storia delle Triennali. Esemplari in tal senso la X Triennale del 1954, in cui fu presentata la collezione di 21 gioielli di Salvador Dalí, nonchè la XI Triennale del 1957 con la mostra, a cura di Arnaldo e Giò Pomodoro, sui gioielli realizzati da artisti d’avanguardia (Bruno Martinazzi, Emilio Scanavino, Lorenzo Guerrini ed Ettore Sottsass. Attraverso le opere di Antonini, Giampaolo Babetto, Giampiero Bodino, Buccellati, Bulgari, Margherita Burgener, Fabio Cammarata, Monica Castiglioni per Bijouet, Chantecler, Roberto Coin, Comete, Crivelli, Riccardo Dalisi, Damiani, De Simone, Sandra di Giacinto, Gianfranco Ferré, Forevermark Italia, Emma Francesconi, Giannotti, Stefan Hafner, Alba Polenghi Lisca, Liverino 1894, Stefania Lucchetta, Giulio Iacchetti per Maison 203, Manuganda, Stefano Marchetti, Marco Bicego, Marni, Mattia Cielo, Mattia Mazza, Mattioli, Mimi, Misis, Giancarlo Montebello, Moschino, Barbara Paganin, Pasquale Bruni, Francesco Pavan, Percossi Papi, Gaetano Pesce, Pomellato, Carla Riccoboni, Sanlorenzo, Santagostino, Sharra Pagano, Vendorafa, Vhernier, Francesca Villa, Giorgio Visconti, Graziano Visintin).

 

Per_approfondire

Triennale Design Museum – Nona edizione | W. Women in Italian Design | Palazzo dell’arte (2 aprile 2016 – 19 febbraio 2017)

Curatrice: Silvana Annicchiarico

silvana annicchiaricoè architetta e svolge attività di ricerca, critica, didattica e professionale. Dal 2007 è direttrice del Triennale Design Museum. Dal 1998 al 2007 è stata Conservatrice della Collezione permanente del Design italiano della Triennale di Milano. Dal 1998 al 2004 è stata docente a contratto presso il Corso di Laurea di Disegno industriale del Politecnico di Milano. Dal 1998 al 2001 è stata vicedirettrice del mensile di design “Modo”. Ha collaborato con varie testate giornalistiche e radiofoniche, fra cui “Alias”, “Wired”, “Ottagono”, Radio 24. È membro del Comitato scientifico della Triennale per l’area Design, Industria e Artigianato. Dal 2007 ha coordinato le varie edizioni del Triennale Design Museum. Nel 2010 ha ideato la sezione Educational del Triennale Design Museum, coinvolgendo progettisti e designer in un programma specifico destinato ai bambini dai 4 ai 10 anni.

Allestimento: Margherita Palli

Grafica: Irene Bacchi

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Brilliant! I futuri del gioiello italiano | Palazzo dell’Arte | 2 aprile – 12 settembre 2016

Curatrice: Alba Cappellieri

MD%252354-Smykkekonference-Alba_Cappellieri-304x221architetta, è docente associata alla Facoltà di Design del Politecnico di Milano dove è responsabile del Laboratorio di Design del gioiello e direttrice del Corso di alto perfezionamento di Design del gioiello. È impegnata come critico di design e moda, cura mostre internazionali sull’alto di gamma e congressi sul gioiello. Dal 2014 è direttrice del Museo del gioiello di Vicenza. Collabora con diverse riviste quali “Il Giornale dell’Architettura”, “Modo”, “Domus”, “Abitare”. Tra le recenti pubblicazioni ricordiamo: Antonio Citterio: architettura e design (Skira, 2007); Ron Arad: arte, architettura e design (Mondadori Arte – 2008); Il gioiello italiano contemporaneo” (Skira, 2008) e Il Design della gioia (Charta, 2005).

Allestimento e grafica: 4fair – Andrea Spinosa e Mélanie Bellocchi

Autore

  • Arianna Panarella

    Nata a Garbagnate Milanese (1980), presso il Politecnico di Milano si laurea in Architettura nel 2005 e nel 2012 consegue un master. Dal 2006 collabora alla didattica presso il Politecnico di Milano (Facoltà di Architettura) e presso la Facoltà di Ingegneria di Trento (Dipartimento di Edile e Architettura). Dal 2005 al 2012 svolge attività professionale presso alcuni studi di architettura di Milano. Dal 2013 lavora come libero professionista (aap+studio) e si occupa di progettazione di interni, allestimenti di mostre e grafica. Dal 2005 collabora con la Fondazione Pistoletto e dal 2013 con il direttivo di In/Arch Lombardia. Ha partecipato a convegni, concorsi, mostre e scrive articoli per riviste e testi

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Last modified: 24 Febbraio 2016