Il progetto per il nuovo Mercado de Barceló fa parte dellambizioso Percu (Plan Estratégico de Revitalización del Centro Urbano) che il Comune di Madrid sta portando avanti nel centro della città e che, oltre a migliorare le condizioni degli edifici residenziali esistenti e dellambiente, si propone di incrementare il numero dei servizi con il tentativo di promuovere una rivitalizzazione demografica e sociale del centro, carente oggi di tali attrezzature.
A tal fine il Comune in collaborazione con il Coam (Colegio Oficial de Arquitectos de Madrid), ha bandito nel 2007 un concorso in due fasi, per la costruzione di una serie di attrezzature pubbliche nellarea della Plaza de Barceló e per la ristrutturazione delle piazze di Barceló e Santa Bárbara. Nel dicembre dello stesso anno, la giuria ha selezionato, tra i 76 progetti presentati, la proposta di Nieto Sobejano Arquitectos.
La proposta vincente è basata sulla definizione di nuovi spazi urbani di connessione e sulla relazione tra i diversi volumi e destinazioni duso: mercato, negozi, impianti sportivi, biblioteca pubblica, parcheggi, mercato temporaneo e aree esterne. Lintervento si propone di creare un segno riconoscibile sul limite orientale del sito, composto dalla sovrapposizione di due volumi in cui a fine lavori saranno disposti, separatamente, il mercato e il centro polisportivo incorporando, ai livelli inferiori, i negozi. Inoltre, saranno costruite delle abitazioni in ununica stecca adiacente allattuale Colegio Público Isabel la Católica, separate dal mercato da un nuovo spazio verde.
I lavori per realizzare questo ambizioso progetto sono iniziati e, mentre si procede con la demolizione del vecchio mercato, alcune fasi si sono già concluse: il Mercado Temporal de Barceló e la Plaza de Santa Bárbara, dove è stato realizzato un ampio «salotto urbano» nel quale la pavimentazione è risolta attraverso un sistema di piani inclinati in grado di assorbire le differenze di quote, alternando piastrelle in granito a boschetti di alberi.
Costruito come risposta allesigenza del programma di salvaguardare commercianti e utenti durante i lavori di demolizione del vecchio mercato, il Mercado Temporal è concepito come un involucro «riciclabile» che, pur vantando un carattere provvisorio, è in grado di produrre una nuova percezione del contesto urbano. Lidea é quella di rievocare i mercati tradizionali delle piazze pubbliche, formati da padiglioni isolati disposti su un unico livello. I padiglioni si presentano come un insieme apparentemente aleatorio e casuale ma, in realtà, rappresentano lesito della combinazione di uno stesso elemento a pianta pentagonale, a due scale diverse, disposto secondo differenti angoli di rotazione e altezze, evitando così la configurazione di un volume eccessivamente invadente nei confronti degli edifici che lo circondano e la monotonia di un programma chiaramente ripetitivo. Infine, un volume a stecca su due livelli lungo la Calle Beneficencia, accoglie le aree destinate al carico-scarico, al magazzino, ai refrigeratori e agli impianti. Lassenza di angoli vivi lungo il perimetro dei volumi, insieme alla scelta di un materiale di facciata leggero e traslucido (policarbonato bianco) mette in evidenza il carattere leggero e temporaneo dellintervento favorendo il passaggio della luce naturale durante il giorno e la trasformazione del mercato in un grappolo di lanterne luminose durante la notte.
Una volta completati i lavori, i cittadini di Madrid avranno a disposizione 11.000 mq di verde pubblico, un nuovo centro sportivo di 1.380 mq e un asilo nido, il mercato aumenterà di più del 50% la sua superficie e i pedoni disporranno finalmente di nuovi spazi. Sarà quindi a quel punto arrivato il momento di smontare i cilindri del Mercado Temporal de Barceló, pronti per essere trasferiti in altre parti della città, mentre il luogo dove ora sorgono riprenderà il suo uso originario come spazio pubblico e andrà a completare la trasformazione di questa zona storica di Madrid.
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