La stampa locale parla già di «rivoluzione francese» per il tratto lombardo-piemontese della A4, e in particolare per le sue aree di sosta. Viene infatti da oltralpe – da un paese, cioè, che ha sempre puntato molto più dellItalia sulla qualità dei progetti ambientali – il consulente chiamato per elaborare un intervento di architettura del paesaggio presso la preesistente area di servizio e sosta di Villarboit sud, nel vercellese baricentro del tratto autostradale, per una superficie totale di circa 10 ettari. Jean-Louis Durochat sta lavorando insieme a Sina (società di servizi del gruppo Gavio, il medesimo di Satap, gestore della Torino-Milano e della Torino-Piacenza) alla progettazione di nuovi e più piacevoli spazi a servizio degli automobilisti (fruibili anche dagli utenti in transito nella carreggiata opposta, verso ovest, in quanto è già presente un sovrappasso). Obiettivo dichiarato è la risistemazione ambientale dellarea, grazie alla realizzazione di zone attrezzate circondate da un vasto manto erboso (più del 60% della superficie lasciata alla vegetazione), di percorsi pedonali che convergono su una «piazza», grazie alla collocazione di una maglia di quasi 500 alberi e oltre 1.000 cespugli, di panchine, pergolati e gazebo in numero ben maggiore rispetto alle abitudini italiane e grazie, infine, allutilizzo di materiali come vetro e legno. Linvestimento supera il milione di euro; i lavori, già approvati dallAnas, partiranno a inizio 2010: non resterà che valutare il risultato finale.
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