Quando gli spazi industriali dismessi tornano a nuova vita con spiccati caratteri di domesticità
*** articolo sponsorizzato. Fonte: taramelli.org
In Italia è diventato di tendenza negli ultimi anni, ma in realtà lo stile industriale nacque già negli anni ’50, affermandosi nella New York di Andy Warhol e della sua Factory. Il concetto chiave che sta alla base è il recupero: contesti dismessi come ex fabbriche, magazzini o uffici abbandonati, si trasformano in spazi affascinanti e multifunzionali. Nel corso del tempo, tale tendenza ha valicato i confini delle metropoli, diventando di moda anche nelle piccole realtà locali, soprattutto a fronte di una crescente consapevolezza riguardo lo sfruttamento delle risorse, evitando così la costruzione di nuovi immobili e riducendo l’impatto ambientale.
Industrial style: caratteri principali
Per capirne meglio i caratteri, occorre considerare che loft e open space rappresentano il contesto ideale di espressione del progetto. Per non stonare rispetto all’ambiente, l’arredamento in stile industriale deve necessariamente richiamare le spazialità degli interni. Di qui i tratti distintivi dell’industial design: linee nette ed essenziali, materiali resistenti e complementi d’arredo robusti e funzionali. Con versatilità si può arredare l’intera casa – inclusi ambienti come cucina, bagno o camera da letto – in stile industriale, senza che l’armonia complessiva dell’abitazione ne risenta, ma anzi conferendo a ogni spazio una personalità unica. Moderno, originale e dinamico: l’arredamento in stile industriale, grazie a queste peculiarità, sta conquistando sempre più persone. Ma come arredare casa in stile industriale senza dare l’impressione di un ambiente poco accogliente e troppo severo? Ecco quali sono gli errori più comuni da evitare.
Gli accorgimenti per arredare la casa in stile industriale con gusto e originalità
Quando si arreda un’abitazione in stile industriale, bisogna prestare attenzione da un lato a non esagerare – calcando la mano su elementi come cemento e acciaio, onde evitare di restituire l’atmosfera di una vera ex fabbrica, anziché di un arredamento di design – e dall’altro a non osare affatto, creando un ambiente asettico e formale. L’ideale è scegliere complementi d’arredo che possono essere facilmente valorizzati, magari anche con l’aiuto di qualche piccolo trucco, come per esempio parcheggiare la bicicletta in soggiorno o in camera da letto. Un dettaglio semplice ma in grado di fare la differenza per l’estetica dello spazio.
Un altro errore assolutamente da evitare consiste nell’ignorare la raison de vie dell’industrial style, ossia il riciclo. Lo stile industriale, come abbiamo visto, nasce dalla volontà di recuperare spazi, oggetti e materiali che non servivano più, restituendo loro una nuova vita e una funzione ben precisa. Quindi, un tour di mercatini e bancarelle d’antiquariato è caldamente raccomandato: proprio qui, infatti, potreste trovare i complementi d’arredo giusti per personalizzare con gusto e originalità la vostra abitazione.
Chi intende arredare casa in stile industriale deve infine tenere ben presente l’importanza dei rivestimenti: che si tratti di cemento armato, legno invecchiato (anche nella pratica ed esteticamente ineccepibile versione in grés porcellanato) o mattoni a vista, il rivestimento delle superfici riveste un ruolo fondamentale.
Dettagli di stile per ogni ambiente
Come già accennato, lo stile industriale si adatta perfettamente a qualsiasi ambiente della casa. Ciò detto, esistono comunque dei topoi, ovvero dei “modelli” di arredo pensati per ciascuno spazio. La cucina di un’abitazione in stile industriale, per esempio, è spesso a vista, con piani di lavoro sui quali rimangono ben in evidenza materiali e impianti; la zona notte, pur mantenendo un’allure tipicamente industriale, può essere resa più accogliente grazie a un’attenta scelta dei tessuti e della biancheria da letto, ricorrendo a colori caldi o pastello. I locali di servizio si contraddistinguono per un attento uso di materiali quali vetro o cemento, mentre nel soggiorno non possono mancare una stufa in ghisa (elemento ricorrente nell’industrial style) e un divano dalle linee sobrie, magari in pelle.
Taramelli è un general contractor internazionale con sede a Terno D’Isola (Bergamo), dalla comprovata esperienza nei settori retail, residenziale, industriale e uffici. Dal 1991 supporta i propri clienti a 360° tramite pianificazione, gestione dei progetti, realizzazione e ristrutturazione edilizia.
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Last modified: 5 Febbraio 2020