lOld Yale Art Gallery del 1928 e la Street Hall del 1866 (disegnata da Peter Bonnett Wight) in un unico scrigno del tesoro per un costo di 135 milioni di dollari. Il progetto è stato ideato e diretto dal management partner Duncan Hazard e dal design partner Richard Olcott dello studio Ennead Architects di New York (ex Polshek Partnership). La prima fase dei lavori sul celebre edificio di Kahn, punto di svolta nella storia dellarchitettura museale degli Stati Uniti, è partita nel 2003 e si è conclusa nel dicembre 2006. Ledificio, largamente ritenuto il primo capolavoro dellarchitetto, è stato riportato alla purezza e allintegrità originarie, anche tramite il recupero delle ampie viste libere, ed è stato dotato dimpianti moderni. Al secondo e terzo piano sono stati rimossi i divisori non originali rivelando gli spaziosi volumi kahniani. Nellultima fase del restauro è stato aggiunto un quarto piano con una terrazza per le sculture allOld Yale Art Gallery: tale ampliamento, sufficientemente rientrato rispetto alla facciata, è impercettibile dalla strada. A quasi sessantanni dallinaugurazione della galleria di Kahn, lo studio Ennead è riuscito a riunire tre edifici stilisticamente diversi in unimponente istituzione artistica. «Lintegrazione», dice il preside della Facoltà di architettura Robert A.M. Stern, «è straordinariamente omogenea. [Gli spazi] fluiscono in maniera esemplare, eppure non si perde la sensazione della loro diversità».
Con i circa 3.000 mq aggiunti tramite lampliamento e il restauro, la superficie di 3.700 mq della galleria destinata allesposizione delle collezioni è quasi raddoppiata: adesso è possibile esporre oltre 4.000 opere, tra cui le circa 1.100 nuove acquisizioni. Grazie al recupero degli ampi interni e allintroduzione dei moderni impianti, il museo emana eleganza e luce. In evidente omaggio a Kahn, la luce è presente ovunque. La torre gotica, prima minacciosa, è diventata unariosa scalinata con finestre ad arco e un lucernario, mentre le gallerie anguste tra lOld Art Gallery e la Street Hall sono state trasformate in un ascensore di vetro smerigliato color turchese che rifrange la luce del sole nei due edifici. Un soffitto sospeso è stato inserito sotto un lucernario di vetro a persiana che proietta straordinari reticoli di ombre su una scalinata resa virtualmente «immateriale». Dettagli quali la tinta rossa alle pareti della Street Hall, omaggio alluso di Kahn della lana rossa, e i soffitti sospesi delle nuove gallerie di zinco allultimo piano dellOld Yale Art Gallery «riecheggiano», secondo Hazard, «i soffitti in cemento a tetraedri che sembrano fluttuare nel disegno originale di Kahn», contribuendo al fluido intrecciarsi degli spazi. Gli architetti hanno introdotto la nuova scalinata e lascensore per uniformare la circolazione in un flusso razionale e garantire che la galleria rappresenti un ambiente moderno per larte e unesperienza fluida per i visitatori. Tramite il ripristino della pianta aperta e la ristrutturazione delle infrastrutture del museo, lo studio Ennead ha garantito una nuova esperienza senza soluzione di continuità che, con discrezione ma efficacia, conduce i visitatori dinanzi a migliaia di opere darte recuperate dagli archivi e raggruppate in base a criteri geografici e storici.
Jock Reynolds, Henry J. Heinz II Director della Yale University Art Gallery, commenta: «La riapertura della galleria dopo il restauro e lampliamento è una magnifica attestazione della trasformazione realizzata da questo progetto. Le nuove gallerie sono splendidi luoghi per ammirare larte, con spazi per generose installazioni in cui le opere di recente acquisizione offrono nuove prospettive ai pezzi prediletti di sempre. Finalmente i visitatori possono sperimentare appieno la straordinaria profondità e varietà del patrimonio della galleria».
La Yale University Art Gallery del 1832 è la più antica galleria darte universitaria degli Stati Uniti, fondata quando lartista patriota John Trumbull donò oltre cento dipinti a Yale. Il «New York Times» potrebbe dunque aver ragione quando afferma che «questa magnifica galleria promette di essere la struttura museale e didattica più imponente degli Stati Uniti».
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