In un quartiere di edilizia tradizionale «Lude» vuole la sua casa sul tetto dellabitazione della madre. Le premesse annunciano scelte scontate, invece Casa Lude si relaziona allintorno in maniera unica. Larea è densamente abitata; per preservare la dimensione privata, essa non si apre sulle facciate vicine, ma sui vicoli da cui si scorge la collina di San Augustin. Le differenze macroscopiche dagli altri edifici, non negano la sua altrettanto compatta e introversa natura. Linterno è un continuo con altezze e direzioni visive sempre varie: uno spazio totale, con arredi su misura integrati al progetto scultoreo nello scavo del volume; eccezioni anti-materiche sono le ampie vetrate a telai in acciaio. La musica invade lo spazio; dalla sedia del pianoforte di Lude si ammira il paesaggio. Labitare si estende sul tetto con una scalinata a terrazze: un paesaggio cubista a continuazione organica della vita interiore. La struttura è realizzata con pilastri in acciaio rivestiti e solai in cemento armato; il rivestimento delle pareti è in intonaco bianco con pavimentazione in pietra chiara levigata e trattamenti impermeabilizzanti in copertura. Vertiginosi parapetti, minimali ed eleganti, sono integrazioni impercettibili alla struttura edilizia. Il sistema delle pendenze sul tetto è studiato per consentire il deflusso delle acque senza elementi di scolo a vista. La grande sfida è la durevolezza dei piani inclinati esposti agli agenti atmosferici e la tenuta dei dettagli nel tempo.
Progetto: Grupo Aranea (Francisco Leiva Ivorra, Martín López Robles con Maciek Siuda, Marian Almansa Frías, Luis Navarro Jover) Committente: Lude (Juan Antonio Ludeña) Strutture: Antonio Martínez Sánchez Superficie: 81 mq (lotto) 128 mq (costruita) 96 mq (terrazza) Cronologia: progetto 2007 – costruzione 2009/2011 Costo: 115.000 euro (circa 1000 euro/mq) Foto: Jesús Granada Web: www.grupoaranea.net (Grupo Aranea vince il Premio Fad de Arquitectura 2010)