Helsinki. Dopo Torino nel 2008 e Seul nel 2010 è dunque Helsinki 2012 a giocarsi il ruolo di World Design Capital (Wdc), il progetto voluto dallIcsid (International Council of Societies of Industrial Design) come ricognizione nelle aree del mondo per individuare i segnali positivi di promozione di una disciplina che è strumento di crescita culturale, sociale ed economica (quando non si faccia sedurre dallapparenza e dai luccichii del benessere, dello snobismo e dellesibizionismo). La formula del «bid» (concorso) è complessa e la scelta della Wdc, condotta da una giuria che cambia a ogni tornata, è finalizzata a proporre alla comunità internazionale del design scenari sempre differenti. Si consideri che dopo la focalizzazione sulla cultura e la civiltà nordeuropea, ledizione 2014 si svolgerà a Città del Capo. La capitale sudafricana ha infatti superato le altre finaliste, Bilbao e Dublino, secondo quanto annunciato dallIcsid nel corso della propria assemblea generale tenutasi a Taipei dal 25 al 29 ottobre. E sarà quella del continente nero unopportunità davvero ghiotta per incoraggiare tendenze e strategie capaci di scuotere alle radici la materia calandola in un contesto di criticità ma anche di prospettive emergenti.
Lorganizzazione di Helsinki 2012 Wdc (la municipalità di Helsinki, associata ad altre quattro città vicine, Espoo, Vantaa, Kauniainen e Lathi, lAalto Helsinki University e lUniversity of Helsinki) hanno predisposto un calendario di eventi e progetti che brilla per originalità e creatività e conferma, se ce ne fosse stato bisogno, il livello di maturità di una nazione e di una tradizione davvero esemplari. Si parte da un claim assegnato allannata di per sé esplicativo: «Open Helsinki: embedding design in life». La città intende promuovere un serrato dialogo con i propri abitanti su come il design possa essere utilizzato per migliorare la qualità della vita familiare e sociale, più facile e funzionale e non solo per il 2012 ma anche oltre. I finlandesi da tempo si sono mossi in modo risoluto per preparare questo anno che procurerà al design nordico, ai professionisti, alle imprese design oriented, agli atenei una forte visibilità internazionale. Il programma affianca agli immancabili appuntamenti (convegni, congressi, concorsi, art lab, summer school) anche il varo di progetti destinati a durare nel tempo, a testimonianza di un nuovo sentire contemporaneo, in risposta a stimoli e presupposti decisamente mutati. Fra questi ultimi citiamo il progetto di architettura e design di un complesso da edificare in città definito «Low2NO», sigla che suona come labbreviazione della sentenza «from low carbon to no carbon». Nel campo della pianificazione urbanistica è in corso il programma «Keskuskatu street for pedestrians», che intende confermare come lo street paving possa costituire una grossa chance per incidere sui ritmi della vita urbana e favorire la sfera delle relazioni. Originalissimo e per certi versi provocatorio e strategico il progetto già in corso della Kamppi Chapel of Silence, una «Chiesa del Silenzio», edificio a conchiglia in lamine di legno che si alza sulla trafficata piazza Naninkka per invitare i passanti di ogni credo a fermarsi per pregare, meditare e conoscersi. «Kulttuurisauna» è invece il progetto di una «sauna culture» contemporanea concepita assecondando la poetica architettonica di Alvar Aalto: sorgerà in Hakaniemenranta sul frontemare di Helsinki. Lerigenda Central Library, spazio pubblico rivolto ai cittadini, allhinterland e ai visitatori finnici e stranieri nasce da un concorso internazionale lanciato dalla Wdc, mentre dintesa con Index prenderà corpo una Index Award Exhibition dedicata al «design for improving life» con focus sul Design for All e sul design per laltro 90% delle persone del pianeta. «Halta» si chiama il Finnish Nature Centre che, puntando su un nuovo linguaggio architettonico ed espositivo, si propone di educare e divertire il pubblico, specie giovane, sulle peculiarità della natura e del paesaggio nordico. Il calendario degli eventi prenderà avvio con la Notte del design, il 31 dicembre, nella celebre Senate Square alla presenza del sindaco di Helsinki Jussi Pajunen, ma linaugurazione ufficiale è fissata per il 2 febbraio alla Sibelius Hall in Lathi per il Wdc Design gala con la partecipazione del board dellIcsid che con loccasione procederà alla nomina ufficiale e al conferimento dei premi ai vincitori del «World Design Impact Price», nuovo progetto biennale lanciato nel 2010 dallassociazione di Montréal per incoraggiare le ricerche sul design socialmente responsabile. Il comitato organizzatore di Helsinki 2012 ha reso noto che il budget raccolto per lanno del design è di 16 milioni (il doppio di quanto dichiarato nel 2008 per gli eventi di Torino Wdc) mentre linvestimento dei 21 corporate partners è stimabile in circa 50 milioni. Da segnalare laccordo sottoscritto con Nokia per una «mobile application» sull iPhone di ultima generazione: premendo licona Wdc accedi alle news e allintero catalogo degli eventi.
16 milioni di euro per Helsinki (il doppio di Torino)
