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Roberto DiniWritten by: • 14 Aprile 2010• Professione e Formazione

E intanto sul Monte Bianco…

A Courmayeur (Aosta) si stanno avviando a conclusione i lavori per il nuovo rifugio Gonella, situato sulla storica «via dei Papi» sul versante italiano del Monte Bianco a quota 3.072 m, che riaprirà nell’imminente stagione estiva. Il progetto dell’ingegnere Antonio Ingegneri e degli architetti Bruno Cimberle e Erica Ribetti è stato finanziato da Regione Valle d’Aosta, Fondazione Crt e dalle due sezioni torinesi del Club alpino italiano, attraverso il programma Interreg IIIA. L’edificio sostituisce l’ampliamento del 1961, mentre è stata recuperata e integrata la storica capanna del 1891. Il nuovo rifugio, su tre livelli, è costituito da una struttura intelaiata in legno lamellare e punta all’autosufficienza energetica grazie a un impianto fotovoltaico.

Autore

  • Roberto Dini

    Architetto, è ricercatore e docente presso il Politecnico di Torino, dove si occupa di architettura e paesaggio alpino in epoca moderna e contemporanea nell’ambito dell’Istituto di Architettura Montana (IAM). È redattore della rivista «ArchAlp» ed è autore di articoli e saggi su libri e riviste italiane e internazionali. Tra i suoi libri, «Architetture del secondo Novecento in Valle d’Aosta» (2018), «Rifugi e bivacchi. Gli imperdibili delle Alpi» (2018), «Alpi Architettura. Patrimonio, progetto, sviluppo locale» (2016), «Architettura alpina contemporanea» (2012). Ha partecipato a diversi progetti e convenzioni di ricerca con enti pubblici e privati nell’ambito della progettazione e riqualificazione dell’architettura e del territorio montano

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Architetto, è ricercatore e docente presso il Politecnico di Torino, dove si occupa di architettura e paesaggio alpino in epoca moderna e contemporanea nell’ambito dell’Istituto di Architettura Montana (IAM). È redattore della rivista «ArchAlp» ed è autore di articoli e saggi su libri e riviste italiane e internazionali. Tra i suoi libri, «Architetture del secondo Novecento in Valle d’Aosta» (2018), «Rifugi e bivacchi. Gli imperdibili delle Alpi» (2018), «Alpi Architettura. Patrimonio, progetto, sviluppo locale» (2016), «Architettura alpina contemporanea» (2012). Ha partecipato a diversi progetti e convenzioni di ricerca con enti pubblici e privati nell’ambito della progettazione e riqualificazione dell’architettura e del territorio montano

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Last modified: 17 Luglio 2015

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