Il territorio cinese, cangiante e indecifrabile, diviene argomento di studio per chi struttura i propri progetti sullanalisi delle anomalie spaziali indotte dai comportamenti umani. Lo illustra la mostra «Map Office. The Chinese Box», curata da Emilia Giorgi e Anne Palopoli per Fondazione Volume! e Officine Farneto (a Roma fino al 7 maggio). Il duo francofono Laurent Gutierrez (1966, Casablanca) e Valérie Portefaix (1969, Saint-Etienne) ha scelto nel 1996 Hong Kong come patria dadozione e punto di osservazione. Con una partecipazione assidua a mostre, conferenze, eventi, Map Office scruta i mutamenti urbani e ne raccoglie i significati fisici, sociali, ed economici in una sorta di cronaca che utilizza fotografie, video, disegni e testi. Nei grandi spazi delle ex Officine Farneto, lallestimento curato da IaN+ delinea con una struttura in vetro un campo che si sovrappone allo spazio definito dalle 12 opere. Grandi fotografie, proiezioni, installazioni e piccole sculture raccontano frammenti di scenari ibridi che suscitano riflessioni intorno alla metamorfosi dellambiente contemporaneo di cui siamo testimoni. Il catalogo è edito da Edizioni Volume! con contributi delle curatrici e di IaN+, Filippo Salviati, Hou Hanru, Didier Faustino, Maurizio Bortolotti, Stefano Boeri, Ilka&Andreas Ruby, oltre a una conversazione tra Map Office e lartista Ai Weiwei.
Articoli recenti
- Tutti in coda, è la Design Week 16 Aprile 2025
- Abitare minimo in montagna: segnali di (sana) vita 16 Aprile 2025
- Salone del Mobile, rito collettivo da ripensare 16 Aprile 2025
- Wilson, Ponti, Niemeyer. Le mostre che spiccano 16 Aprile 2025
- Compasso d’Oro, libro a 24 carati 16 Aprile 2025
- La montagna partigiana: Paraloup e altre storie 14 Aprile 2025
- Giovani architetti nel paese che invecchia (più di tutti) 9 Aprile 2025
- Ritratti di città. Istanbul: eredità storiche, visioni inclusive, emergenze democratiche 9 Aprile 2025
- BiSP, lo spazio pubblico è (anche) verticale 9 Aprile 2025
- Ri_visitati. Milano, boschi verticali e dorate memorie 8 Aprile 2025
- L’architettura dei casinò in Italia e nel mondo 8 Aprile 2025
- Gerusalemme, la dura legge della pietra 7 Aprile 2025
- Roma, ciak si gira: comitato per i vecchi cinema 7 Aprile 2025
- Gli alberi salveranno le città (se potranno vivere nei loro spazi) 1 Aprile 2025
Tag
Edizione mensile cartacea: 2002-2014. Edizione digitale: dal 2015.
Iscrizione al Tribunale di Torino n. 10213 del 24/09/2020 - ISSN 2284-1369
Fondatore: Carlo Olmo. Direttore: Michele Roda. Redazione: Cristiana Chiorino, Luigi Bartolomei, Ilaria La Corte, Milena Farina, Laura Milan, Arianna Panarella, Maria Paola Repellino, Veronica Rodenigo, Cecilia Rosa, Ubaldo Spina. Editore Delegato per The Architectural Post: Luca Gibello.
«Il Giornale dell’Architettura» è un marchio registrato e concesso in licenza da Società Editrice Allemandi a r.l. all’associazione culturale The Architectural Post; ilgiornaledellarchitettura.com è un Domain Name registrato e concesso in licenza da Società Editrice Allemandi a r.l. a The Architectural Post, editore della testata digitale, derivata e di proprietà di «Il Giornale dell’Architettura» fondato nell’anno 2002 dalla casa editrice Umberto Allemandi & C. S.p.A., oggi Società Editrice Allemandi a r.l.
L’archivio storico
CLICCA QUI ed effettua l’accesso per sfogliare tutti i nostri vecchi numeri in PDF.
© 2025 TheArchitecturalPost - Privacy - Informativa Cookies - Developed by Studioata