Il presidente della Repubblica ha affidato a Domique Perrault e a Philippe Bélaval una missione di studio e orientamento
PARIGI. A cavallo della Senna, i 22 ettari dell’antica culla della capitale, iscritta al Patrimonio mondiale Unesco, ne testimoniano la stratificazione storica lungo i secoli e riuniscono importanti monumenti: la cattedrale di Notre-Dame, l’ospedale dell’Hôtel Dieu, il Palazzo di Giustizia, la Prefettura di Polizia, il celebre quai des Orfèvres e il Tribunale del commercio, senza dimenticare la pittoresca presenza del mercatino dei fiori. Assidua meta turistica, l’Ile manca oggi di una struttura dedicata e di sistemazioni pedonali necessarie per conciliare gli usi dei visitatori e dei parigini.
Alcune istituzioni importanti l’abbandoneranno presto. Il Palazzo di giustizia perderà peso rispetto alla Cittadella giudiziaria che sta sorgendo su progetto di RPBW a Batignolles, quartiere in cui la Direzione generale della Polizia giudiziaria attende anch’essa la consegna della sua nuova sede.
Nel dicembre 2015, il presidente della Repubblica François Hollande ha così affidato a Dominique Perrault e al presidente del Centre des monuments nationaux Philippe Bélaval un incarico di studio e d’orientamento sul possibile ruolo di questa “isola monumento” nei prossimi 25 anni. Si tratta d’immaginare gli assi d’un intervento destinato a rispondere alle questioni molteplici del sito, soprattutto in materia urbana, culturale e turistica, nonché in funzione d’una strategia globale di sviluppo sostenibile per la città di Parigi. Si tratta di pensare l’isola nella sua globalità, come un quartiere vivo e aperto, rivolto verso le due rive della Senna, conciliante attività economica, accoglienza migliorata dei turisti e valorizzazione di un patrimonio senza uguali. Le proposte sono attese per settembre.
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Last modified: 19 Luglio 2016