Voci e racconti dei progetti per la mitigazione climatica

Associazioni e amministrazioni si confrontano su strategie e interventi su spazi pubblici

Non semplici pavimentazioni in calcestruzzo. Ma prodotti completi, sostenibili nella loro composizione e nel loro utilizzo, personalizzabili e capaci di garantire un ottimo impatto estetico. Inoltre quelle realizzate con i.idro DRAIN sono superfici capaci di adattarsi – anche con interessanti effetti di mimesi, con il paesaggio naturale ed urbano che circonda i progetti. Alla luce di queste caratteristiche non è casuale la folta presenza, allo stand di Heidelberg Materials, di progettisti e imprese. Ma anche di rappresentanti delle principali associazioni professionali. In questo senso è importante sottolineare la costante collaborazione Heidelberg Materials ha sviluppato con Aiapp (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio): le pavimentazioni, infatti, sono sempre più viste come un elemento decisivo per la qualità degli ambienti e di paesaggi.

Anche le istituzioni, amministratrice e amministratori, sono molto interessate alle soluzioni che Heidelberg Materials è in grado di produrre, come risposta alle esigenze dei progetti pubblici. Ci spiega il motivo Barbara Negroni, assessore responsabile per le tematiche ambientali del Comune di Casalecchio di Reno (Bologna), anche consigliera nazionale del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, con particolare riferimento all’importanza delle pavimentazioni rispetto al tema della sostenibilità urbana: “C’è stato un importante salto di qualità a livello progettuale negli ultimi anni, finalmente si è capito che si deve ragionare su una pianificazione della città tutta. Significa ragionare sulla necessità di ridisegnare gli ambienti urbani in base ai cambiamenti climatici e alle loro manifestazioni più intense, come le bombe d’acqua e la siccità. Adesso per fortuna c’è una maggiore attenzione a queste tematiche. Che si traduce in azioni di sostituzione delle superfici impermeabili e cementate con aree verdi oppure con materiali più performanti e sostenibili. È un processo culturale che passa dalle aziende ai progettisti e che deve arrivare a cittadini e amministrazioni. Fare cultura su questo tema è fondamentale”.

Anche Elisa Spada è amministratrice in provincia di Bologna, ad Imola, dove ricopre il ruolo di vicesindaca e assessora all’Ambiente, mobilità sostenibile, rapporti istituzionali, politiche di genere e partecipative. Le abbiamo chiesto come è possibile sensibilizzare la cittadinanza con riferimento ai progetti innovativi per la gestione sostenibile delle acque meteoriche, tra cui l’implementazione dei rain gardens, di recente avviati. Sono sistemi vegetali progettati per immagazzinare, filtrare e smaltire l’acqua piovana, contribuendo a ridurre il rischio di allagamenti (così grave in Emilia Romagna) e migliorare la qualità dell’ambiente urbano: “È importante raccontare il valore degli interventi che si fanno, facendo capire cosa c’è alla base delle scelte. Ad Imola come amministrazione abbiamo coinvolto le scuole superiori e attraverso una cartellonistica realizzata ad hoc da un’illustratrice abbiamo raccontato i progetti di rain gardens. Anche con il sito web CICLICA (CIttà per il CLIma che CAmbia), il progetto di comunicazione del Comune di Imola che racconta e raccoglie i progetti dello spazio pubblico che si occupa di adattamento e di mitigazione climatica”.

Immagine di copertina: progetto realizzato con soluzioni i.idro DRAIN di Heidelberg Materials a Milano, pista ciclabile Forlanini-Paullo 

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