Il nuovo spazio espositivo del Metropolitan Museum of Art, interamente dedicato all’arte del XX e XXI secolo, è ospitato nell’edificio disegnato da Marcel Breuer, già sede del Whitney Museum
NEW YORK. Il programma culturale del Metropolitan Museum of Art si arricchisce di una nuova serie di esibizioni e iniziative educative situate all’interno dell’iconico edificio progettato dall’architetto tedesco della Bauhaus Marcel Breuer (con Hamilton P. Smith, 1963-66), tra Madison Avenue e 75th Street, ex sede del Whitney Museum dal 1966 al 2014, che nel frattempo ha traslocato nel nuovo spazio realizzato da RPBW sulla High Line. Il Met Breuer, inaugurato ufficialmente il 18 marzo, rappresenta il nuovo punto di riferimento in città per l’arte moderna e contemporanea con collezioni permanenti, mostre, performance e incontri con gli artisti.
Lo studio Beyer Blinder Belle Architects & Planners ha eseguito i lavori di restauro dello spazio espositivo. I caratteri originari sono stati mantenuti, come si può notare dalla presenza delle pareti in cemento, dei pavimenti in pietra e degli infissi in bronzo, con particolare sensibilità per la patina storica.
Due le mostre inaugurali. La principale, Unfinished: Thoughts Left Visible (fino al 4 settembre), esamina il concetto di “non finito” nell’arte visiva, presentando oltre 190 opere lasciate incomplete, in maniera intenzionale o meno, dal Rinascimento ad oggi. Il percorso espositivo comprende i lavori di maestri da Tiziano, Rembrandt, Turner, Cézanne, fino ad artisti contemporanei come Janine Antoni, Lygia Clark, Jackson Pollock e Robert Rauschenberg. Sarà inoltre presentata la più grande mostra dedicata al modernista indiano Nasreen Mohamedi (fino al 5 giugno), mentre l’installazione musicale dell’artista residente Vijay Iyer riecheggerà nella lobby del museo.
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musei , new york , restauro
Last modified: 16 Marzo 2016
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