Visit Sponsor

Daria RicchiWritten by: Inchieste

I progetti: il Memorial

Memorial
Progetto

: Michael Arad e Peter Walker
Cronologia: 2002-2011
Cliente: Port Authority di New York e New Jersey; The Lower Manhattan Development Corporation
Dimensioni: 60.000 mq
Nel 2002 viene bandito un concorso dalla Lower Manhattan Development Corporation per la realizzazione di un memoriale sul sito dove si ergevano le torri gemelle. Nel 2004, la proposta «Reflecting absence» presentata da Michael Arad e Peter Walker, viene selezionata tra 5.201 partecipanti. Di questo progetto fanno parte il Memorial, il National September 11 Memorial Museum & Pavilion e il Transportation hub. Il Memorial prevede una piazza adornata con centinaia di alberi di quercia, a costituire uno spazio dedicato alla memoria delle vittime degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 e del 26 febbraio 1993. Due specchi d’acqua dalla pianta quadrata, dove un tempo si ergevano le torri gemelle, fungono da reminiscenza dei due edifici abbattuti (da qui il nome del progetto presentato in concorso). Sono state realizzate le fontane e piantati gli alberi, l’intero progetto sarà completato entro settembre 2011

National September 11 Memorial Museum Pavilion
Progetto: Snøhetta Cronologia: 2004-2012
Cliente: National September 11 Memorial & Museum at the World Trade Center
Dimensioni: 4.500 mq
Unico edificio da erigersi direttamente sul sito di Ground Zero, e destinato sia a punto di accoglienza e informazione sia a ingresso per il sottostante museo progettato da David Brody. Il programma funzionale del padiglione è cambiato numerose volte nel corso degli anni, sino a diventare un punto di orientamento per i turisti. L’edificio si sviluppa intenzionalmente in orizzontale per contrastare con la verticalità del contesto. Il grande atrio vetrato riflette il verde previsto nei dintorni, permette d’illuminare il museo sotterraneo e lascia intravedere gli interni, dove sono stati posizionati due tridenti in acciaio, residuo delle torri gemelle. Sarà parzialmente inaugurato nel settembre 2011 e completato nel 2012.

Memorial Museum
Progetto: Davis Brody Bond (associati a Michael Arad e Peter Walker)
Cronologia: incarico 2004
Cliente: Lower Manhattan Development Corporation (banditore del concorso)
Dimensioni: 11.000 mq
Il museo, completamente interrato, occupa il sito originario e renderà visibili i resti delle torri gemelle come reperti archeologici. Vi si accede attraverso il padiglione progettato da Snøhetta e un percorso/paesaggio denominato ribbon (nastro). Il guscio dell’edificio, che comprende le fondazioni delle due torri, alcuni resti dei muri, alcune travi di supporto e altri elementi in situ, diventa esso stesso artefatto, ancora più dei contenuti che mostra. Dall’interno del museo saranno visibili i sovrastanti specchi d’acqua del Memorial. Previsto il completamento entro settembre 2011

Port Authority Transportation Building
Progetto: Santiago Calatrava
Cronologia: 2003-2012
Cliente: Port Authority di New York e New Jersey, insieme al Dipartimento dei trasporti statunitensi e all’Amministrazione federale del transito
Dimensioni: 70.000 mq di spazi coperti
Il progetto per lo snodo dei trasporti del World Trade Center, che dovrebbe servire il passaggio di 250.000 persone al giorno, occupa l’angolo nord est dell’area e prevede due archi voltati con struttura a costole alte 55 m che permettono alla luce naturale d’illuminare i binari collocati 20 m sotto il livello del suolo. L’hub fungerà da catalizzatore ed elemento di riqualificazione dell’intera zona: da qui si potrà accedere ai terminal traghetti, ad alcune linee ferroviarie, a 13 linee della metropolitana e probabilmente a un collegamento diretto con l’aeroporto internazionale John F. Kennedy. Oltre alle infrastrutture dei trasporti, l’area ospiterà percorsi pedonali coperti e gallerie con spazi di ristorazione e negozi. Sebbene rimaneggiato e modificato più volte, dovrebbe essere completato entro il 2012

Ground Zero Performing Arts Center
Progetto: Frank O. Gehry + Hok Architects e Faithful + Gould
Cronologia: progetto 2006-2009
Cliente: Lower Manhattan Development Corporation
Il Centro dovrebbe ospitare un teatro da 1.000 posti, un piccolo teatro secondario, sale prove, caffé e spazi all’aperto. La sua realizzazione è stata oggetto di numerose polemiche e ha subito numerosi ritardi. Ora che i fondi sono stati stanziati si prevede la ripresa del progetto, anche se i lavori per la costruzione inizieranno fra alcuni anni: la realizzazione dell’edificio è infatti legata al Transportation hub di Santiago Calatrava, e l’amministrazione ha intenzione di avviare i lavori solo dopo l’ultimazione della stazione

Autore

  • Daria Ricchi

    Laureata in architettura presso l’Università di Firenze nel 2003, sta completando un dottorato in storia e teoria dell’architettura presso l’Università di Princeton. Interessata alla riflessione sui confini tra i generi e le narrative storiche, nonchè ai diversi modi di scrivere di architettura, ha pubblicato un saggio sul ruolo della fantasia nei testi di storia: “There is no Fantasy Without Reality. Calvino’s Architectural Fictions" (NAi, 2015). Collabora con diverse riviste di architettura (Il Giornale dell’Architettura, A10, Area) e quotidiani (Casamica, il Corriere della Sera). Il suo primo libro (2005) raccontava il neo-modernismo olandese attraverso il lavoro dello studio Mecanoo, mentre il suo successivo (2007) riguarda il lavoro dello studio newyorkese Diller & Scofidio + Renfro.

    Visualizza tutti gli articoli

About Author

(Visited 95 times, 1 visits today)
Share
Last modified: 10 Luglio 2015