Nulla di fatto per i team di Foster, Som, Behnisch e Weiss/Manfredi. Tra i 49 partecipanti e i 5 finalisti selezionati ad aprile, ad aggiudicarsi il concorso internazionale per un nuovo parco monumentale urbano è Michael Van Valkenburgh Associates (Mvva) insieme a un gruppo dingegneri, urbanisti e botanici. Recentemente, lo studio con sede a Cambridge e Brooklyn si è occupato dimportanti parchi urbani come il Brooklyn Bridge Park e lHudson River Park a New York. Qui, sulle rive del Mississippi, dovranno ampliare, preservare e rinnovare lesistente Jefferson National Expansion Memorial Park, disegnato nel 1935 per commemorare lingrandimento degli Stati Uniti dAmerica. Il parco presenta il noto arco dingresso in acciaio monumentale progettato da Eero Saarinen (vincitore di un concorso nel 1947) e un museo municipale sotterraneo.
Non hanno convinto la giuria né lidea di avere nuovi spazi scenici (il teatro galleggiante proposto da Behnisch, o i palcoscenici allaperto di Som o di Weiss/Manfredi), né le serre pensate da Foster. È stato premiato un progetto dallapproccio soft, comprensivo di riserve per il riciclo delle acque piovane, che sembra ormai essere dobbligo in ogni progetto urbano. «Ci siamo chiesti come poter migliorare non solo il paesaggio ma il terreno stesso. E ci siamo immaginati come la pioggia possa essere riutilizzata e come i vari specchi dacqua possono essere ripensati in maniera da divenire ecosostenibili, ma anche catalizzatori di connessioni sociali nonché estetiche», spiega Van Valkenburgh. Come gli altri quattro finalisti, anche Mvva cerca di rendere più attraente e visibile lingresso al museo per mezzo dintensi fasci di luce verticali ai piedi dellarco.
La crisi economica si fa però sentire. In un periodo di tre mesi il team vincitore dovrà confrontarsi con gli sponsor, la Municipalità e il National Park Service non solo per sviluppare un progetto più dettagliato che tenga in considerazione lattuabilità delle proposte e definire un budget di costruzione, ma anche per mettere a punto un piano di raccolta fondi privato e definire così un cronoprogramma da qui al 2015, data auspicata di completamento del progetto che coinciderebbe, il 28 ottobre, con il 50° anniversario dalla realizzazione del parco.
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