Curata da Elena Motisi e dal MAXXI, una mostra celebra l’anniversario attraverso 1.200 immagini, supporti video, audio e pubblicazioni, con allestimento di Inside Outside
ROMA. La mostra “Una storia per il futuro. Dieci anni di MAXXI” intende ripercorrere il decennale del MAXXI, foro romano del nostro tempo, il “museo nella strada e una strada-museo, un dispositivo per generare idee creative, un luogo della memoria, una piazza pubblica, un giardino segreto dove tramare visioni per un futuro esaltante ma imprevedibile”, come lo ha definito il direttore artistico Hou Hanru.
Si tratta di un’esposizione immateriale che, grazie a 1.200 tra immagini, supporti video, audio e pubblicazioni cartacee, si snoda tra gli spazi del museo. A una ricerca durata due anni, compiuta da Hanru, dall’architetta e curatrice Elena Motisi e dallo staff del MAXXI, s’interseca l’allestimento dello studio olandese Inside Outside di Petra Blaisse. Il museo romano, permeabile, aperto alla città e al mondo, non può che prestarsi alla logica espositiva dello studio di Amsterdam. Fondato nel 1991, ha realizzato interventi che spaziano dalla progettazione di interni al design del tessile e all’architettura del paesaggio, combinando tecnologia e arti applicate.
Le pareti sinuose dell’edificio progettato da Zaha Hadid Architects sono interrotte da una linea temporale, la spina dorsale/spaziale della mostra, che suscita un intrico per condurre i visitatori in un’infilata prospettica moltiplicata. All’ingresso li accoglie il poster MAXXI DNA, seguito da un ambiente interamente rivestito da una scacchiera bianca e nera che racconta l’edificio dal 2000 al 2009. Il bianco e il nero dello spazio principale sono i colori che animano l’autostrada della timeline centrale; 14 banner divisi per anni e 11 monitor sospesi sono le breaking news degli ultimi dieci anni. Una collaborazione con l’ANSA – che con il 2020 ha segnato i 75 anni di attività – ha permesso di scegliere tra oltre 10 milioni d’immagini che descrivono avvenimenti nazionali e internazionali, testimoni di un profondo legame tra la cultura e gli eventi accaduti.
La linearità cronologica è interrotta dall’Atlante per immagini, veri e propri puzzle, poster, frammenti fotografici e scritte che invadono le pareti illustrando opere, riflessioni e temi sociali legati alla contemporaneità. Città, Piazza, Mondi, Realtà, Credo sono i neon che spiccano in Galleria, afferenti alle rispettive sezioni, “Il MAXXI e la città”, “La Moltitudine”, “Mondi”, “Le sfide della realtà” e “Credete nell’innovazione?”
Il fil noir et blanc è interrotto da quattro Room monocromatiche, luoghi immersivi in cui fondersi con le installazioni. “The Yellow” presenta la storia orale del museo, narrata da chi ha partecipato attivamente agli eventi del MAXXI: curatori, artisti o dipendenti del museo. “The With” contiene 200 libri e cataloghi del museo fruibili dai visitatori. “The Pink” espone materiale d’archivio visivo e “The Blue” virtualmente ripropone mostre e performance grazie a un montaggio video. Quattro luoghi cromatici che segnano la documentalità del museo, spazi in cui al testo si amalgama il contesto.
Ripercorrere la storia del MAXXI attraverso le sue mostre significa diventare parte di un brainstorming collettivo, come collettiva è la scena artistica che questo catalizzatore d’idee ed espressioni creative ha concretizzato fin dalla sua istituzione: limpida apertura al pubblico, invito di partecipazione ai cittadini e creazione di una realtà artistica universale che, nonostante i rischi connessi, offre il piacevole azzardo di puntare sulla globalità multiculturale del XXI secolo.
Una storia per il futuro. Dieci anni di MAXXI
MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, via Guido Reni 4A, Roma
a cura di Elena Motisi e MAXXI, allestimeno di Inside Outside Petra Blaisse
17 febbraio | 29 agosto 2021
maxxi.art/events/una-storia-per-il-futuro-dieci-anni-di-maxxi
About Author
Tag
allestimenti , anniversari , MAXXI , mostre , musei , roma
Last modified: 3 Marzo 2021