Viaggio tra le startup: verso nuove piattaforme collaborative per progettare interni di qualità alla portata di tutti
Il tempo trascorso all’interno di uno spazio, sia esso un tempo d’isolamento o di piacevole e desiderata permanenza, ci aiuta a leggere con più attenzione elementi di disturbo, dettagli o semplicemente possibili migliorie che passano solitamente in secondo piano in una frenetica routine. Ma soprattutto ci aiuta a capire quanto la quotidianità sia resa confortevole da un’abitazione ben progettata, dove layout, arredi, illuminazione e personalizzazioni collaborino armonicamente nello spazio che rappresenta soggettivamente e collettivamente (a livello familiare) il nostro essere. La progettazione degli interni, quindi, diviene a tutti gli effetti attività propedeutica per il benessere e la salute mentale. Se a tale premessa aggiungiamo, in questa triste e anomala contingenza, l’importanza di tornare a parlare di progetti e di futuro, intesi come bisogno intrinseco d’innovazione e rinnovamento, e che tutti desiderano una casa da sogno, capiamo quanto importante possa essere il dialogo con il professionista.
È proprio questa la chiave di lettura del progetto Restylit, piattaforma dove il privato può immaginare la casa che desidera senza impegnare somme proibitive. Restylit è una startup italiana di interior design online nata tra il 2018 e il 2019. Dall’inizio dell’emergenza Covid-19 la giovane società ha registrato un forte aumento di traffico verso lo shop online con un conseguente aumento di conversioni ed ordini a parità d’investimento marketing: circa il 30% in più, con un ticket medio piuttosto alto (oltre i 1.000 euro). La loro killer feature, dalle origini ad oggi, non è mai stata tanto apprezzata, ovvero rendere l’interior design un processo fortemente interattivo e di qualità, potendo contare sui seguenti servizi:
- chat in tempo reale con un interior designer;
- ricezione di consigli tecnici e di stile durante il processo di acquisto on-line;
- confronto immediato su soluzioni e configurazioni.
In questo modo il team di Restylit instaura una vera e propria connessione con i propri clienti, trasferendo gradualmente il concetto di casa accessibile in termini economici, senza rinunciare alle componenti emozionali sulle quali si basa il nostro vivere e, in particolare, le nostre architetture.
Restylit collabora giornalmente con architetti d’interni italiani ed europei nella selezione dei complementi d’arredo più adatti ai loro clienti. Un membro del team si dedica interamente a tale scopo con una duplice funzione: trovare gli articoli più appropriati in un catalogo di oltre 50.000 referenze e formulare una proposta ad hoc in modo da consentire un guadagno anche al professionista. Si occupa, inoltre, della spedizione e della consegna, anche al piano, degli articoli scelti, in nome e per conto dell’architetto cliente.
Di particolare interesse risultano, infine, i servizi specialistici d’interior design dedicati agli affitti temporanei e all’ospitalità. La cura della progettazione, infatti, continua a veicolare la selezione dei luoghi destinati alla locazione o degli spazi della convivialità. Nell’ottica di creare un’esperienza completamente rinnovata, dove una casa non è solo un posto in cui ricavare posti letto o un ristorante un luogo in cui alimentarsi, Restylit supporta i propri clienti affinché la progettazione degli interni sia uno strumento per aumentare il loro volume di affari.
Scopri la filosofia, i livelli d’intervento e i costi dei servizi Restylit: shop.restylit.com
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Dalle Aziende , interni , startup
Last modified: 27 Maggio 2020