I vincitori della XIII edizione del concorso “Il Parco Più Bello d’Italia” sono Villa Medici a Roma e il Giardino di Ninfa a Latina
Sono entrambi laziali i vincitori della XIII edizione del concorso “Il Parco Più Bello d’Italia”, selezionati tra oltre 1.000 partecipanti iscritti al network dei Parchi Più Belli d’Italia e recensiti nella guida www.ilparcopiubello.it, che da oltre tredici anni è promotrice di un turismo verde alla scoperta dei gioielli del patrimonio paesaggistico e botanico italiano.
Nella categoria “parchi pubblici” ha vinto Villa Medici a Roma, sede dell’Accademia di Francia che accoglie nella residenza rinascimentale artisti e storici dell’arte, organizzando inoltre manifestazioni culturali che vedono il parco quale scenario. Collocato sul Pincio, con veduta panoramica sulla città, si estende per più di sette ettari e conserva ancora l’aspetto del XVI secolo. Fu impiantato dal cardinale Ricci da Montepulciano e poi ampliato e trasformato dal nuovo proprietario, il cardinale Ferdinando de’ Medici che, completati i lavori, fece aggiungere un nuovo asse nord-sud per collegare il giardino al Parnaso, una piccola collina artificiale che contiene le rovine di un tempio antico. Divenuta la villa sede dell’Accademia di Francia a Roma nel 1803, sotto la direzione di Jean-Auguste-Dominique Ingres (1834-1841) il giardino fu leggermente modificato nel tracciato dei parterre. Un recente restauro ha restituito al parco, punteggiato da statue e fontane, le simmetrie originarie, recuperando il passaggio tra le geometriche aiuole e la libertà naturale del boschetto, con gli alti lecci secolari e il fitto tappeto di acanto.
Nella categoria “parchi privati” la giuria di esperti (Vincenzo Cazzato, Alberta Campitelli, Marcello Fagiolo, Ines Romitti, Rossella Sleiter, Luigi Zangheri, Margherita Azzi Visentini) ha laureato il Giardino di Ninfa a Latina, che nasce sulle rovine dell’antica città. Voluto nel XVI secolo dal cardinale Nicolò III Caetani, dopo un lungo abbandono è trasformato a fine Ottocento in giardino romantico, quando si restaurano anche alcune rovine, fra cui il palazzo baronale che diventa la casa di campagna della famiglia Caetani. Oggi è sede degli uffici della Fondazione Roffredo Caetani. Negli otto ettari di giardino è possibile ammirare oltre 1.300 piante diverse tra cui molti arbusti che offrono ospitalità a numerose specie animali presenti.
Oltre ai due vincitori ufficiali del Premio, la giuria ha assegnato una menzione speciale al giardino botanico della Cutura a Giuggianello (Lecce), ubicato nel territorio salentino dove gli ulivi secolari sono fortemente compromessi dalla diffusione del batterio della Xylella.
Inoltre, quest’anno si è tenuta per la prima volta una consultazione popolare tra gli utenti del network e i visitatori dei Parchi e Giardini d’Italia che hanno potuto votare tramite la pagina Facebook “Il Parco Più Bello”. Tra i 10 finalisti 2015 la palma è andata a Villa Serra a Sant’Olcese (Genova), un parco all’inglese esteso per nove ettari sul fondovalle pianeggiante del Rio Comago.
Il concorso si avvale del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dell’Ambiente, dell’Unesco, dell’Aci, oltre all’adesione del Fai (Fondo per l’ambiente italiano) e dell’Aiapp (Associazione italiana di architettura del paesaggio).