Attraversando gli Elements dellarchitettura danese, si sfiorano pareti ruvide di corteccia, si cammina sul terriccio di bosco che odora di muschio, infine si entra in una stanza bianca, rarefatta, di pura luce. Tra i documenti esposti nella sala adiacente una storica lettera di Niels Bohr, teorico della fisica quantistica e accademico danese, ad Albert Einstein; foto e schizzi di dettaglio di architetture del paesaggio in cui la realizzazione ossessiva di dettagli minimi modella lo spazio fisico del vivere moderno (tra cui il progetto the City Dune di SLA Architects). Cè molta più possibilità di meraviglia nella scienza naturale che nella tecnologia estrema, quando si ricercano i principi del costruire nordico. Complemento necessario alla razionalità contemporanea è la forza dimenticata di un sentimento estetico della natura, per Stig L. Andersson, architetto paesaggista danese e curatore del padiglione nazionale su incarico del Danish Architecture Center. La riflessione sulleredità architettonica e culturale del secolo scorso è da lui illustrata nei due ambienti espositivi: il primo teorico e poetico, il secondo percettivo e sensoriale. Nel passage centrale di ingresso che li unisce, pareti e soffitto sono interamente rivestiti da pagine a stampa dei principali atti governativi dello stato sociale danese. Dai principi di pianificazione paesistica e tutela ambientale, al programma energetico nazionale; sono queste scelte politiche che, assieme al programma nazionale assistenziale, hanno costituito le fondamenta della cultura e della società danese, dal dopoguerra a oggi.
Articoli recenti
- I luoghi per lo sport, inclusivi e polifunzionali 18 Novembre 2024
- World Urban Forum 2024: casa, comunità e sostenibilità 18 Novembre 2024
- Quo vadis architetto? Il demiurgo e l’apocalisse 18 Novembre 2024
- Crespi d’Adda: il villaggio operaio diventerà ancora più attraente 18 Novembre 2024
- Troppe moschee? Blocchiamole (anche) con l’urbanistica 15 Novembre 2024
- Se l’Emilia-Romagna va sempre sott’acqua 12 Novembre 2024
- Salton Sea: yacht, polvere e litio in California 12 Novembre 2024
- Forme mobili: design e moda a passo di danza 12 Novembre 2024
- Tutti in vacanza a Lignano Sabbiadoro! 12 Novembre 2024
- L’intimità della camera, dai profumi alla comunicazione digitale 11 Novembre 2024
- Premio europeo dello spazio pubblico urbano: da Varsavia al mare della Galizia 11 Novembre 2024
- Vessazione normativa vs dignità del lavoro professionale 11 Novembre 2024
- Lettera a un intellettuale dell’architettura 11 Novembre 2024
- Abitare minimo in montagna (in Italia, dai 600 metri in sù) 9 Novembre 2024
Tag
Edizione mensile cartacea: 2002-2014. Edizione digitale: dal 2015.
Iscrizione al Tribunale di Torino n. 10213 del 24/09/2020 - ISSN 2284-1369
Fondatore: Carlo Olmo. Direttore: Luca Gibello. Redazione: Cristiana Chiorino, Luigi Bartolomei, Milena Farina, Laura Milan, Arianna Panarella, Michele Roda, Veronica Rodenigo, Ubaldo Spina.
«Il Giornale dell’Architettura» è un marchio registrato e concesso in licenza da Umberto Allemandi & C. S.p.A. all’associazione culturale The Architectural Post; ilgiornaledellarchitettura.com è un Domain Name registrato e concesso in licenza da Umberto Allemandi & C. S.p.A. a The Architectural Post, nuovo editore della testata digitale, derivata e di proprietà di «Il Giornale dell’Architettura» fondato nell’anno 2002 dalla casa editrice Umberto Allemandi & C. S.p.A.
L’archivio storico
CLICCA QUI ed effettua l’accesso per sfogliare tutti i nostri vecchi numeri in PDF.
© 2024 TheArchitecturalPost - Privacy - Informativa Cookies - Developed by Studioata