Dopo lapertura della scala monumentale e delle sale dedicate agli artisti stranieri (cfr. «Il Giornale dellArchitettura», n. 102, febbraio 2012), primo comparto dei Nuovi Uffizi (nellambito del progetto che vede impegnate la Soprintendenza speciale al Polo museale fiorentino con a capo Cristina Acidini e la Soprintendenza ai monumenti, diretta da Alessandra Marino) è ora la volta delle sale dei maestri della «Maniera moderna» fiorentina.
Su uno sfondo rosso cremisi, colore granducale, si dispongono, con risalto ben maggiore che nella galleria, sculture ellenistiche. Nelle successive sale, verso il piazzale degli Uffizi, il rosso cremisi rimane nel bordo delle pannellature: e si aprono nellordine, la sala di Andrea del Sarto e lantico, quella di Andrea del Sarto, poi degli amici di Andrea (Franciabigio ecc.), poi Rosso Fiorentino, Pontormo, Bronzino, Bronzino e i Medici. Infine la sala di Raffaello. Inoltre, in continuità cronologica e simbolica con questo ampliamento, torna visibile la Tribuna di Bernardo Buontalenti dopo lintervento sponsorizzato in larga parte (1 milione di dollari) dai Friends of Florence, che ha finora permesso altri restauri importanti agli Uffizi come la sala della Niobe. Privata della brutta passerella che si attraversava per non toccare il prezioso pavimento, la Tribuna potrà ora essere ammirata solo affacciandosi da tre porte
Le nuove tappe dei «Grandi Uffizi»






















