Coordinato da Paolo Peluffo, intende celebrare il 150° attraverso tre azioni: lindividuazione dei monumenti e dei luoghi, circa 250, significativi del processo di unificazione nazionale (che per alcuni prevede anche lidentificazione di uno o più interventi di valorizzazione o di restauro e ripristino) e il posizionamento su ognuno di un sistema di segnaletica commemorativa identificativo del progetto; parallele azioni sui circa 280 musei del Risorgimento, garibaldini e militari, finalizzate alla costituzione di una «rete» e alla costruzione di un sistema unitario di promozione di siti spesso poco accessibili e di piccole dimensioni (tra i progetti, il riallestimento del Museo di Porta San Pancrazio sul Gianicolo, a Roma); lo sviluppo di un portale web che, parallelamente alla celebrazione dei festeggiamenti, raccoglierà, in una sorta di «museo virtuale», per la prima volta i luoghi affiancandoli alla possibilità di consultazione del patrimonio archivistico-museale in possesso distituti sparsi su tutto il territorio nazionale.
Lelenco dei «Luoghi della Memoria» comprende: i siti dei fatti rilevanti dellindipendenza nazionale o dei fatti bellici, come Custoza e Novara che, tra posizionamento della segnaletica, rifacimento del sistema dilluminazione, riqualificazione paesistico ambientale e degli spazi esterni, restauro e nuove installazioni, prevedono il maggior numero dinterventi; i monumenti e gli ossari (come a Solferino e San Martino, Calatafimi e lo scoglio di Quarto, oggetto di un recupero promosso da Icr, Soprintendenza, Comune e Cnr-Ismar e il cui cantiere, che avrebbe dovuto partire nel 2007 per il bicentenario della nascita di Garibaldi, forse si concluderà per il 150° della partenza della spedizione dei Mille, che cade il 5 maggio); i monumenti commemorativi (come la statua a Giacomo Medici del Vascello al cimitero monumentale del Verano di Roma); i tanti luoghi risorgimentali di Roma capitale (tra cui il monumento-sepoltura di Anita Garibaldi e quello di Giuseppe Garibaldi sul Gianicolo) e i monumenti a poeti e scrittori che hanno contribuito alla formazione di una coscienza nazionale come Alessandro Manzoni, Giacomo Leopardi e Luigi Mercantini (autore della Spigolatrice di Sapri e dellInno di Garibaldi). Tutti gli interventi, soprattutto i più consistenti, saranno finanziati e gestiti con fondi locali o attraverso le Soprintendenze.
Articoli recenti
- Brasilia, una nuova savana tra i setti di Niemeyer 22 Giugno 2025
- Design biofilico: quando la natura incontra l’architettura 20 Giugno 2025
- Shanghai, semi di cultura tra finanza e gentrification 18 Giugno 2025
- Pierre Nora (1931-2025) 18 Giugno 2025
- Archi lignei e pannelli traslucidi. Il Serpentine 2025 è una capsula poco vivace 17 Giugno 2025
- Ritratti di città. Tokyo, grande e piccolo nella metropoli che non si ferma 16 Giugno 2025
- Il paesaggio: progetto culturale e utopia del buon vivere 15 Giugno 2025
- Versailles, quanta vita nella città palazzo 11 Giugno 2025
- Expo di Osaka, la ricetta della felicità è un grande Ring in legno 11 Giugno 2025
- Ordine e caos nel giardino mediterraneo 10 Giugno 2025
- Architetti intellettuali e italofilia novecentesca 10 Giugno 2025
- Venezia, Roma e Ferrara per festeggiare un trentennale 4 Giugno 2025
- Il Maxxi compie 15 anni: festa tra design, arte e stadi 2 Giugno 2025
- Victoria&Albert: il museo è un deposito, e viceversa 1 Giugno 2025
Tag
Edizione mensile cartacea: 2002-2014. Edizione digitale: dal 2015.
Iscrizione al Tribunale di Torino n. 10213 del 24/09/2020 - ISSN 2284-1369
Fondatore: Carlo Olmo. Direttore: Michele Roda. Redazione: Cristiana Chiorino, Luigi Bartolomei, Ilaria La Corte, Milena Farina, Laura Milan, Arianna Panarella, Maria Paola Repellino, Veronica Rodenigo, Cecilia Rosa, Ubaldo Spina. Editore Delegato per The Architectural Post: Luca Gibello.
«Il Giornale dell’Architettura» è un marchio registrato e concesso in licenza da Società Editrice Allemandi a r.l. all’associazione culturale The Architectural Post; ilgiornaledellarchitettura.com è un Domain Name registrato e concesso in licenza da Società Editrice Allemandi a r.l. a The Architectural Post, editore della testata digitale, derivata e di proprietà di «Il Giornale dell’Architettura» fondato nell’anno 2002 dalla casa editrice Umberto Allemandi & C. S.p.A., oggi Società Editrice Allemandi a r.l.
L’archivio storico
CLICCA QUI ed effettua l’accesso per sfogliare tutti i nostri vecchi numeri in PDF.
© 2025 TheArchitecturalPost - Privacy - Informativa Cookies - Developed by Studioata