Nel 2009 ricorrono trentanni dalla scomparsa di Pier Luigi Nervi (Sondrio, 21 giugno 1891 – Roma, 9 gennaio 1979). È questo un punto di partenza per una serie di eventi celebrativi. Il 17 dicembre aprirà al Centre International pour la Ville, l’Architecture et le Paysage di Bruxelles una grande mostra itinerante Pier Luigi Nervi, arte e scienza del costruire, destinata ad avviare un itinerario scientifico e celebrativo pluriennale. Tra le tappe è previsto un passaggio a Roma negli spazi del Maxxi alla fine del 2010 (cinquantenario della XVII Olimpiade per cui Nervi ha costruito alcune tra le sue opere più belle), e, lanno seguente, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dellUnità italiana, a Torino (dove sorge una delle sue opere più note, il Palazzo del Lavoro, realizzato nel 1961 per le analoghe celebrazioni di «Italia 61»). Parallelamente è prevista anche una mostra organizzata da Parma Urban Center e Csac/Centro Studi e Archivi della Comunicazione di Parma. La mostra di Bruxelles, coordinata da un comitato scientifico presieduto da Carlo Olmo e composto da Joseph Abram, Barry Bergdoll, Mario Alberto Chiorino e Christophe Pourtois, sarà incentrata su 12 icone (il Cinema-teatro Augusteo di Napoli, lo Stadio municipale di Firenze, gli hangar di Orvieto, Orbetello e Torre del Lago, il salone di Torino Esposizioni, la sede dellUnesco di Parigi, il Palazzetto dello Sport di Roma, il Palazzo del Lavoro di Torino, il ponte del Risorgimento di Verona, il grattacielo Place Victoria a Montréal, la sala per le udienze pontificie a Roma, la cattedrale di San Francisco e lambasciata di Brasilia), di cui verranno esposti originali e fotografie provenienti dal Csac e dal Maxxi. La rassegna è stata possibile anche grazie alloperato dellAssociazione Pier Luigi Nervi Project con sede a Bruxelles, oltre al contributo di Italcementi e Compagnia di San Paolo. La mostra porrà le basi per lavvio di un importante progetto di ricerca su Nervi: progettista strutturale, imprenditore, uomo capace dintessere relazioni con universi sociali e politici diversi, consulente, scrittore su piani e per generi differenti, docente universitario. Restano, infatti, ancora da esplorare la complessità delluniverso di cultura e relazioni di Nervi e da studiare i materiali dello studio dingegneria depositati allo Csac , larchivio fotografico e una parte importante della corrispondenza personale, depositata presso il Maxxi di Roma.
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