Un convegno ne indagherà il ruolo in relazione ad uno dei temi più inflazionati del nostro tempo
“I Musei nella sostenibilità. Necessità e opportunità”. Si apre con questo titolo il convegno internazionale in programma venerdì 15 novembre (a partire dalle 9.30) presso la sede torinese delle Gallerie d’Italia.
L’iniziativa, a cura di Maddalena d’Alfonso e organizzata dall’associazione culturale Display & Design ETS con il coinvolgimento di ICOM-ICAMT (International Committee for Architecture and Museum Technique) mira ad esplorare il ruolo cruciale dei musei nella transizione verso la sostenibilità (sostantivo oramai onnipresente in qualsiasi ambito e campo d’azione), provando ad individuare reali opportunità e responsabilità.
Nel suggestivo scenario della sala immersiva delle Gallerie, animata per l’occasione dalle video scenografie realizzate da Umberto Saraceni di Visual Lab (Bologna), si alterneranno architetti, manager culturali, storici dell’arte e direttori di diverse istituzioni museali in un programma articolato in quattro sessioni: Leadership per il cambiamento; Impatto ambientale: i benefici del cambiamento; Scenari futuri: il progetto del Museo nel contesto della sostenibilità; Sostenibilità: un paradigma nuovo per il pubblico.
In apertura, il confronto coinvolgerà due personalità di spicco nell’ambito del management culturale: Patrizia Asproni e Guido Guerzoni.
La seconda sessione vedrà protagonisti Tiziana Maffei, che porterà l’esempio della Reggia di Caserta (di cui è direttrice dal 2019) come piattaforma di sperimentazione museologica in grado di raccogliere le sfide evolutive dell’istituzione; Bruno Barsanti, direttore di Fondazione Elpis, con il progetto diffuso “Una boccata d’arte” (che pone in dialogo pratiche artistiche contemporanee e patrimonio storico, culturale, ambientale e paesaggistico su tutto il territorio italiano) e l’architetto Jean Hilgersom, project manager della nuova ala del Museo Kröller-Müller di Otterlo (Paesi Bassi) firmata da Tadao Ando.
Nel pomeriggio, la terza sessione interesserà l’approccio progettuale dell’allestimento all’interno del museo attraverso il confronto tra Tim Ventimiglia, direttore dello studio internazionale Ralph Appelbaum Associates, specializzato in exhibition design, e Maddalena d’Alfonso, architetta e membro del consiglio scientifico dell’ICOM-ICAMT, che porterà alcuni fra i più recenti esempi a sua curatela, tra cui la mostra “Il resto dell’alba”, conclusasi nel marzo 2024 al MAN di Nuoro (frutto della collaborazione tra Pininfarina Architecture e l’artista Patrick Tuttofuoco): uno spazio progettato attraverso l’utilizzo di design parametrico per minimizzare gli sprechi e incrementare il riciclo.
Infine, la quarta sessione sarà dedicata a concreti esempi di riutilizzo degli allestimenti, anche in rapporto alle aspettative di un pubblico sempre più esigente. Ne discuteranno Silvia Foschi, responsabile Patrimonio storico artistico e Attività culturali di Intesa Sanpaolo con il progetto E-StArt, ancora in fase sperimentale, che mira a individuare una virtuosa circolarità tra le quattro sedi museali delle Gallerie d’Italia; Federica Manoli, Collection Manager presso il Poldi Pezzoli, con recenti soluzioni messe in atto all’interno del museo milanese, e Martin Fokken, direttore della produzione e del dipartimento tecnico di “Documenta Kassel” e del Museum Fridericianum.
In chiusura di giornata, a partire dalle 18.30, i partecipanti avranno l’opportunità di visitare gratuitamente la sede delle Gallerie d’Italia e le mostre in programma.
Il convegno, di cui questo giornale è media partner, è realizzato con il coinvolgimento di ICOM-ICAMT, grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, Goppion, Md’A Design Agency, OTT ART, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC di Torino e la Fondazione per l’architettura / Torino e con il patrocinio della Città di Torino. Technical Partner è Craafts, laboratorio artigianale fondato nel 2013 dal duo creativo Elif Malkoçlar e Davide Dell’Acqua, specializzato nella progettazione di superfici tessili realizzate esclusivamente con tecniche manuali. Craafts ha appositamente creato il courtesy gift dedicato ai relatori del convegno.
Immagine di copertina: l’ingresso delle Gallerie d’Italia di Torino in occasione della mostra “JR. Déplacé∙e∙s” (foto di Andrea Guermani)
Agli architetti sono riconosciuti 4 CFP per la mattina e 4 CFP per il pomeriggio tramite iscrizione al seguente link https://www.fondazioneperlarchitettura.it/corso/i-musei-nella-sostenibilita-necessita-e-opportunita/
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti, con prenotazione consigliata a torino@gallerieditalia.com
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allestimenti , compatibilità ambientale , congressi , Gallerie d'Italia , musei , torino
Last modified: 5 Novembre 2024