32+1 Compassi d’Oro in mostra a Bergamo per raccontare il pensiero e il saper fare del territorio della Capitale italiana della cultura 2023
BERGAMO. Per chi è avvezzo alle frequentazioni dell’ADI Design Museum a Milano, nella mostra “Le fabbriche pensanti. Storie di Compassi d’Oro da Bergamo a Brescia”, fino al 4 giugno presso Palazzo della ragione a Bergamo, ritrova i 32+1 prodotti che dal 1954 si sono aggiudicati il famoso premio internazionale di design.
La mostra, che fa parte del palinsesto di Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura 2023, nasce da un progetto onnicomprensivo (ciclo di talk “Future of”, pubblicazione editoriale cartacea e podcast a puntate) che è stato ideato da DimoreDesign, sviluppato da Associazione Marketing +39 e MULTI, con la curatela di Davide Pagliarini e il patrocinio di ADI (Associazione per il disegno industriale). Il titolo “Le fabbriche pensanti” esemplifica l’eclettico pragmatismo connaturato in questi territori dove nel fare si esplicita il pensiero. La valorizzazione dell’eterogenea produzione manifatturiera delle due province è resa visibile in modo chiaro e distinto con l’esposizione dei loro prodotti d’eccellenza, qui svelati dall’idea progettuale allo sviluppo attraverso materiali di archivio anche inediti.
Le grandi dimensioni della Sala delle capriate sembrano implose nei 200 mq della scatola rossa che racchiude, in nicchie di diversa forma e dimensione, i 32 Compassi d’Oro, fruibili in tutte le singole parti grazie all’illuminazione puntuale e alla consultazione di disegni e schizzi negli appositi contenitori inglobati nel sistema d’allestimento. Una sorta di wunderkammer per il rosso rubino che brilla nell’oscurità della sala, per la raccolta di pezzi che raccontano l’evoluzione e la passione per l’industrial design nelle varie connotazioni che accomuna le due province, per la cura con cui ne è stata ricostruita l’idea e l’esecuzione ora a portata di tutti con il semplice gesto dell’apertura di un cassetto o di un’anta a battente.
Una cura esplicitata anche nella ricerca d’archivio, nei testi e le icone in bianco e oro che richiamano i colori del Compasso d’Oro, nella realizzazione del contenitore in MDF fruibile indifferentemente dall’esterno e dall’interno con al centro il marchio di Regione Lombardia (Bob Noorda, Roberto Sambonet, Pino Tovaglia e Bruno Munari) ispirato alle incisioni rupestri della Valle Camonica che rende merito alla Lombardia ed è il 33° Compasso d’Oro.
Il percorso circolare dall’analogico alle tecnologie digitali fino al concetto della condivisione in rete è accompagnato da informazioni ben visibili e puntuali attraverso didascalie applicate accanto ai singoli pezzi. Alcuni di essi sono diventati icone, mentre altri testimoniano la capacità di trovare soluzioni rapide nel periodo drammatico della pandemia: come la valvola di raccordo Easy Covid, adattabile a una maschera subacquea con boccaglio già in commercio.
I 32+1 Compassi d’Oro
1954
Fucile automatico da caccia Franchi 48 AL, Franchi (Bs)
Ventilatore V.E. 505. Ezio Pirali, Zerowatt (Bg)
Valigia Borsa d’affari 24 Ore, Giovanni Fontana, Valextra (Bg)
Lampada da tavolo cilindrica a schermo regolabile 559, Gino Sarfatti, Arteluce (Bs)
Sedia scolastica T.12 Palini, Luigi Caccia Dominioni, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Palini Industrie Legno (Bs)
1955
Lampada scomponibile 1055, Gino Sarfatti, Arteluce (Bs)
Lampada Luminator, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Flos (Bs)
1967
Abitacolo turistico Guscio, Roberto Menghi, ICS Industria Composizione Stampati (Bg)
Cerchio in lega. Ufficio tecnico FIiat, Cromodora (Bs)
1970
Sistema di componenti prefabbricati per edilizia P 63, Claudio Conte, Leonardo Fiori, Industrie Legno Pasotti (Bs)
1979
Interruttori e prese Habitat, Andries Van Onck, Hiroko Takeda, AVE (Bs)
Lampada a sospensione Parentesi, Achille Castiglioni, Pio Manzù, Flos (Bs)
Marchio Regione Lombardia, Bob Noorda, Roberto Sambonet, Pino Tovaglia, Bruno Munari
Mobile contenitore Sheraton, Giotto Stoppino, Lodovico Acerbis, Acerbis (Bg)
1989
Sistema per la preparazione e distribuzione di bevande Domino, Luciano Valboni, Zanussi (Bg)
1991
Interruttore automatico industriale ad aria Sace Megamax F, Design Group Italia, ABB Sace (Bg)
1994
Parete divisoria Cartoons, Luigi Baroli, Baleri (Bg)
Lampada Drop 2, Marc Sadler, Flos (Bs)
1998
Sedia Laleggera, Riccardo Blumer, Alias (Bg)
2001
Lampada Mayday, Konstantin Grcic, Flos (Bs)
2004
Disco e pinza in carbonio ceramico per impianto frenante, Brembo Technical Department, Brembo (Bg)
Lampada Onda, Isao Hosoe, Peter Solomon, Luxit (Bg)
Tavolo Teak Table, Alberto Meda, Alias (Bg)
2011
Sedia in legno Frida, Odoardo Fioravanti, Pedrali (Bg)
2014
Trattore 7250 TTV Agrotron, Italdesign Giugiaro, SAME (Bg)
Chiusini e caditoie Sfera, Giulio Iacchetti, Matteo Ragni, Fonderie Montini (Bs)
2016
Lampada a sospensione OK, Konstantin Grcic, Flos (Bs)
2020
Formula E Caliper, Brembo, Brembo (Bg)
Lampada Arco, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Flos (Bs)
Sistema di apparecchi di illuminazione Arrangements, Michael Anastassiades, Flos (Bs)
2022
Lampada Belt, Ronan e Erwan Bouroullec, Flos (Bs)
Bilancia Milano, Marco Meraviglia e Cefriel, Delcon (Bg)
Valvola di raccordo per respiratore Easy Covid-19, Cristian Fracassi, Alessandro Romaioli, Isinnova (Bs)
Immagine di copertina: © Luca Bosco
Le fabbriche pensanti del design
24 marzo – 4 giugno 2023
Bergamo, Palazzo della Ragione, Sala delle capriate
adi-design.org/blog/le-fabbriche-pensanti.html
About Author
Tag
Bergamo , brescia , mostre , premi
Last modified: 29 Marzo 2023