Scade il 18 maggio il termine per partecipare al Premio dedicato alla valorizzazione delle aree industriali dismesse del Biellese
La Fondazione Sella Onlus con gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri di Biella ha lanciato la terza edizione nazionale del Premio Maggia, riconoscimento biennale dedicato alla memoria dell’ingegnere e architetto biellese Federico Maggia (1901-2003).
Come le due passate edizioni del 2013 e del 2015, il Premio intende promuovere il confronto tra giovani progettisti e ingegneri under 30, stimolando lo studio e l’analisi degli spazi industriali dismessi del Biellese. Le proposte dei 10 finalisti, gruppi (o singoli) selezionati, saranno esposte in un percorso espositivo dal 3 ottobre al 4 novembre negli ambienti dell’ex Lanificio Maurizio Sella, affacciato sul torrente Cervo, oggi sede della Fondazione Sella e del Centro elaborazione dati e dell’Università aziendale del Gruppo Banca Sella.
Mentre nelle edizioni precedenti il focus progettuale era stato nel 2013 il Lanificio Sella, per poi allargarsi al contesto paesaggistico, urbano e culturale nel 2015, quest’anno si estende capillarmente ai confini provinciali del Biellese. Per dare coerenza al processo e favorire un virtuoso e più stretto collegamento tra il Premio e il territorio, è stato quindi introdotto un sistema partecipativo per la scelta degli ambiti di intervento: gli edifici oggetto di studio saranno individuati e proposti da soggetti esterni tramite la risposta ad un avviso pubblico.
La giuria dell’edizione 2019 del Premio, presieduta dall’architetto ticinese Mario Botta e composta dall’imprenditore Nino Cerruti (stilista e presidente di Lanificio Cerruti), Yves Nacher (direttore del forum d’Urbanisme et d’Architecture di Nizza), Gianni Massa (vice presidente vicario del Consiglio Nazionale Ingegneri), Marina Salamon (imprenditrice) e Marco Trisciuoglio (docente Politecnico di Torino), selezionerà il gruppo vincitore assegnando il Premio Maggia 2019 del valore di 10.000 euro e due menzioni Le proclamazioni avverranno il giorno dell’inaugurazione della mostra espositiva il 3 ottobre.
Il termine ultimo per potersi iscrivere inviando un book di presentazione del proprio lavoro e il modulo di iscrizione è previsto per il 18 maggio. Il 31 maggio saranno selezionati i 10 gruppi che lavoreranno alle proposte. Seguiranno i sopralluoghi nelle aree selezionate e poi i 10 finalisti daranno avvio all’elaborazione delle proposte.
Negli anni il Premio Maggia si è dimostrato essere una importante fucina di talenti. Tra gli esempi di crescita professionale dopo la partecipazione al premio il primo è Orizzontale di Roma, collettivo che si occupa dal 2010 di ricerche e progetti sperimentali e partecipati, co-progettati e autocostruiti con materiali economici e di recupero: nel 2013 era tra i 10 finalisti del premio e nel 2018 è stato proclamato dal Cnappc “Giovane Talento dell’Architettura Italiana 2018”, riconoscimento che premia il migliore studio italiano under 35 italiano. Il secondo esempio è quello dello Studio Errante di Cuneo, vincitore dell’edizione 2013 del premio e selezionato tra i 5 finalisti di Young Architects Program del MAXXI nel 2015. Nel 2015 invece tra i finalisti c’era lo studio Zeno, Andrea Zecchetti e Francesco Nobili, che lo stesso anno si aggiudica il concorso per il Museo regionale di scienze naturali di Torino.
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Last modified: 29 Giugno 2022
[…] e cambiamento. Giovani progettisti fabbricano idee”, la terza edizione nazionale del Premio Federico Maggia promosso da Fondazione Sella Onlus con gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri di Biella., si […]