L’edizione 2018 del RIBA International Prize aggiudicata al già pluripremiato collegio della Fondazione Bradesco progettato dagli studi Aleph Zero e Rosenbaum
TOCANTIS (BRASILE). Il Collegio della Fondazione Bradesco ha ricevuto un importante riconoscimento lo scorso 21 novembre. Eletto come miglior edificio dell’anno da parte del Royal Institute of British Architects, il progetto dei due studi di architettura brasiliani Aleph Zero e Rosenbaum si trova a Formoso do Araguaia, nello stato di Tocantins, all’interno del Brasile, in una zona poco abitata.
La proposta era in lizza insieme ad altri tre progetti di grande rilievo: il Central European University Phase 1 (Budapest) dello studio O’Donnell + Tuomey, la Toho Gakuen School of Music (Tokyo) dello studio Nikken Sekkei e il Bosco verticale (Milano) di Boeri Studio. La giuria, presieduta da Elizabeth Diller, ha eletto il progetto brasiliano per la sua eccellenza architettonica e per il suo grande impatto sociale. La struttura di Gustavo Utrabo e Pedro Duschenes (studio Aleph Zero) e di Marcelo Rosenbaum e Adriana Benguela (studio Rosenbaum) ospita 540 bambini e adolescenti delle comunità rurali della regione, che altrimenti avrebbero difficile accesso all’educazione. L’intervento si compone di due edifici gemelli, uno per femmine e uno per maschi, che si trovano alle due estremità opposte di un piccolo villaggio.
La concezione architettonica del collegio è espressione sia di conoscenze e pratiche locali che di motivi tecnici ed estetici propri delle attuali tendenze di ricerca. Gli edifici presentano una struttura in legno e sono entrambi sormontati da un grande tetto che ospita sotto di sé non solo i dormitori ma anche le diverse aree aperte-coperte adibite allo svago. La comunità locale ha partecipato allo sviluppo del progetto fin dall’inizio e questa integrazione ha portato a una realizzazione che, secondo il RIBA, oltre a rappresentare un potente strumento di trasformazione sociale è anche particolarmente adatta alle condizioni climatiche locali.
Fin dalla sua inaugurazione nel 2017, il collegio è stato oggetto di pubblicazioni in varie riviste internazionali ed ha già ottenuto numerosi riconoscimenti: Tomie Ohtake Institute AkzoNobel (2017), American Architecture Prize (2017), Paulista Artistic Critics Association Award (APCA 2017), Saint-Gobain Architecture Award – Sustainable Habitat (2017), Ibramem Amata de Arquitetura em Madeira (2018); inoltre, è stato finalista del Mies Crown Hall Award nella categoria America’s Prize for Emerging Architects, nonchè presentato al Padiglione del Brasile della 16. Biennale di Architettura, da poco conclusa a Venezia.
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brasile , inclusione sociale , legno , premi
Last modified: 19 Dicembre 2018