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Monica ZerboniWritten by: Progetti

Costruire in legno/2. Facciamo il punto in Europa

Costruire in legno/2. Facciamo il punto in Europa

Il numero di edifici realizzati In legno registra un continuo aumento: rapido tour europeo

Leggi la prima parte: “Costruire in legno a Vienna”

 

Anche se durante l’ultima edizione della BAU Messe di Monaco di Baviera, la fiera mondiale dell’edilizia, qualcuno ha definito la pietra il materiale da costruzione più ecologico al mondo, è oggi il legno l’elemento più trendy dell’architettura contemporanea.

Basti pensare ai recenti progetti di Michele de Lucchi a Milano, dal Padiglione Zero per Expo 2015 all’Unicredit Pavilion di piazza Gae Aulenti, oppure all’asilo di Guastalla di Mario Cucinella Architects, solo per citare alcuni esempi italiani.

Ma allargando lo sguardo oltre confine risulta evidente che il successo del legno è in ascesa ovunque e che lo scorso anno il numero di edifici realizzati con questo materiale ha registrato un aumento del 18% soltanto in Germania. Con tendenza in crescita.

In Europa gli esempi non mancano: sono molti oramai gli edifici ibridi in cui il legno, utilizzato insieme a calcestruzzo, vetro o acciaio, è il vero protagonista. Contribuiscono al suo successo gli evidenti vantaggi ecologici e soprattutto le nuove tecniche di produzione che permettono di realizzare pannelli di dimensioni fino a 100 mq, da utilizzare per pareti portanti e solette offrendo ampi margini di sicurezza anche in caso di incendio.

Tra gli esempi più convincenti ricordiamo l’edificio di sette piani “e3” nel quartiere di Prenzlauer Berg a Berlino: progettato dallo studio Kaden Klingbeil, esso rappresenta il primo caso in Germania di condominio costruito per l’85% in legno.

Merita attenzione anche il progetto “Patch 22” l’edificio di legno più alto d’Olanda, realizzato ad Amsterdam dall’architetto Tom Frantzen, caratterizzato da una struttura portante in legno massiccio il cui spessore resiste al fuoco per quasi due ore (immagine di copertina).

A Friburgo i due volumi del complesso M1 degli architetti berlinesi Barkow Leibinger presentano uno scheletro di acciaio e pareti di legno in elementi prefabbricati: al suo interno appartamenti, uffici e un hotel a basso consumo energetico.

Ad Amburgo Wood Cube è un fabbricato di cinque piani e otto appartamenti con una struttura di legno massiccio non trattato, a consumo energetico zero.

E c’è già chi immagina che in un futuro non lontano il legno possa essere utilizzato per costruire interi insediamenti urbani.

È il caso di Frank Gutzeit, architetto di Amburgo che sta progettando un villaggio per tremila persone da costruire alle porte della città. Secondo una logica orientata al risparmio sia energetico che dei costi di realizzazione, tutte le case costituite da elementi prefabbricati in legno lamellare con moduli ricorrenti saranno a basso consumo energetico e avranno dimensioni variabili da 30 a 200 mq.

 

Autore

  • Monica Zerboni

    Nata a Torino e laureata presso l’Università Statale di Milano, è giornalista pubblicista, svolge attività giornalistica per testate multimediali e cartacee di settore. È stata corrispondente dalla Germania per le riviste “Abitare” e “Costruire”. Ha maturato esperienze professionali nell'ambito della comunicazione ed in particolare ha lavorato come addetta stampa presso importanti studi di architettura. Ha svolto attività di redazione, traduzione e coordinamento per varie case editrici. Scrive articoli e approfondimenti in italiano, inglese e tedesco per diverse testate specializzate e non, italiane e estere (Abitare, Costruire, Il Sole 24 Ore, In Town Magazine, Frame, Mark, Architektur&Wohnen, HOME, Home Journal, Perspective, Azure, Interiors, Urbis, Urbis Landscape, Vogue Australia ecc.)

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Last modified: 11 Settembre 2017