BARCELLONA. In occasione delle celebrazioni commemorative per il Tricentenario della battaglia dell11 settembre 1714, quando le truppe catalane furono sconfitte da quelle borboniche e la Catalogna venne così definitivamente annessa al resto della Spagna, Benedetta Tagliabue (Embt) e la Fondazione Enric Miralles, insieme ad Alex Ollé (La Fura dels Baus), hanno organizzato «BCN Re.Set», uniniziativa che coinvolge altri sei architetti internazionali e quattro scuole di architettura locali, per dar vita a un percorso cittadino scandito da architetture effimere, aperto al pubblico fino al 30 settembre. Sette installazioni (compresa quella firmata dagli stessi Tagliabue e Ollé), realizzate in altrettante piazze centrali emblematiche della città, a partire dal Parc de la Ciutadela, che propongono una riflessione su concetti quali identità, libertà, democrazia, diversità, memoria, particolarmente cari ai catalani in questo momento storico di rivendicazione indipendentista. Gli altri autori sono Odile Decq (Francia), Peter Cook e Yael Reisner (Regno Unito/Israele), Grafton Architects (Irlanda), Alfredo Brillembourg e Hubert Klumpner – ETH Zürich & Urban Think Tank (Svizzera/Venezuela), Anupama Kundoo (India) e Urbanus (Cina) con la collaborazione delle scuole di architettura, design e teatro della città. Liniziativa è stata presentata lo scorso 7 giugno a Venezia alle Biennale Sessions da Benedetta Tagliabue, e una mostra del progetto è stata allestita dal 5 al 18 giugno presso la Fondamenta santAnna.
Sette installazioni per il revanchismo indipendentista catalano
