Milano. Il 5 dicembre la tanto attesa «cometa» progettata da Mario Bellini (cfr. «Il Giornale dellArchitettura», n. 69, 2009) ha fatto la sua comparsa nel freddo cielo milanese, seguendo di un anno linaugurazione del MiCo, il centro congressi di Fiera Milano il cui progetto di rifunzionalizzazione è stato curato da Pierluigi Nicolin. Lopera di Bellini fa parte del completamento della testata sud dellex edificio fieristico del Portello (progettato dallo stesso architetto milanese tra 1993 e il 1997) e sinserisce nella più vasta operazione riqualificativa del quartiere, insieme alle limitrofe aree di CityLife e agli altri comparti del Portello Nord già completati.
La copertura metallica volteggia a 50 m daltezza sulledificio preesistente e sulle nuove addizioni del foyer e dellauditorium (l«asteroide»), formando una superficie che si contorce, si piega e infine si estende per una lunghezza di 200 m e una larghezza di 140. Concettualmente molto lontana dal riuscito progetto per il Dipartimento delle Arti islamiche al Louvre di Parigi, disegnato sempre da Bellini insieme a Rudy Ricciotti, la neonata opera milanese predilige il grezzo metallo e la decostruzione ipertrofica di una complicata struttura reticolare, formata da 8.000 aste di acciaio che sinnervano tra loro a formare un organismo tubolare di 14.000 mq di superficie. I pannelli di lamiera dalluminio micro-forato che ne formano il rivestimento sono volutamente applicati in modo da non risultare perfettamente continui, denotando interruzioni, sovrapposizioni e mancati allineamenti. Leffetto che ne deriva, disarmonico e destrutturato, esprime il concetto di «terremoto volumetrico» citato da Bellini e si pone in contrasto con le quiete geometrie tardo-industriali del sottostante edificio, il cui lineare ritmo è di colpo destabilizzato dalla nuova «epifania» architettonica. La fioca luce che sottolinea nella notte milanese questa inusuale contrapposizione non premia tuttavia la contorsione delle forme metalliche, le quali sembrano uninstallazione concepita per dialogare a distanza con le gru e i ponteggi dei cantieri dei grattacieli di CityLife che tra non molto svetteranno sullarea dellex fiera. Forse da lassù, il fuori-scala della «cometa» potrà essere più apprezzato, soprattutto come contributo a un paesaggio urbano che, da sempre, vive di molte contraddizioni.
La carta didentità del progetto
Progettista: Mario Bellini Architects
Responsabile del progetto: Raffaele Cipolletta
Interni: Pierluigi Nicolin Ingegneria: Sviluppo Sistema Fiera; Redesco Srl Strutture: Massimo Majowiecki Superficie totale: 14.000 mq;
Costo: 50 milioni Impresa: Montagna Costruzioni con C.G.F. Costruzioni Generali
Materiali e aziende
Carpenteria metallica: Leoni srl Costruzioni Metalliche; Icom Eco
Carpenteria metallica auditorium: Mero Italiana
Lamiere microforate di alluminio: Kalzip
Facciate vetrate: la Metallurgica 2000
Rivestimento cometa: Va.Mi
Rivestimenti metallici facciate e auditorium: Metalcop illuminazioni esterne: Philips e Guzzini