Il Macba (Museu dArt Contemporani) di Barcellona mette in mostra un percorso in tre tappe che parte dalla Barcellona degli anni trenta e approda a Parigi nel 1977, e che ha come trait dunion il concetto di demolizione urbana. Si tratta in realtà di tre capitoli autonomi accomunati dallo sguardo critico sul tessuto urbano: Le Corbusier e lo scrittore Jean Genet, invitati dal Gatcpac a Barcellona per fare una diagnosi del degradato barrio del Raval, si espressero chiaramente a favore della sua demolizione e ricostruzione secondo i dettami del Movimento moderno. In mostra, oltre ai disegni di Le Corbusier e agli scritti di Genet realizzati in quelloccasione, unottantina di opere appartenenti alle avanguardie di inizio Novecento. Il corpo centrale è dedicato al Portfolio Office Baroque, 46 fotografie originali in bianco e nero della ultima serie di interventi-demolizioni realizzati da Gordon Matta-Clark, tra cui alcuni dei più famosi building cuts che hanno reso Matta-Clark unicona dellattivismo urbano (nella foto di Vanessa Miralles, «Nova York, Estats Units 1943-Nova York, Estats Units 1978»). Nellultima parte della mostra, lultimo lavoro del regista Roberto Rossellini, un documentario con le reazioni spontanee dei visitatori (ottenute con microfoni nascosti) davanti allapertura, nel 1977, del Centre Pompidou, la cui costruzione ha comportato la demolizione di unampia area del quartiere del Marais a Parigi. La proiezione apre una riflessione sulledificio che ospita la mostra, anchesso realizzato nel 1995 per favorire il rinnovamento del quartiere barcellonese in cui si situa. «Le Corbusier e Jean Genet al Raval», «Gordon Matta-Clark. Portfolio Office Baroque», «Roberto Rossellini filma il Beaubourg». Fino al 21 ottobre.
Le Corbusier, Genet e Matta Clark insieme
