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Written by: Professione e Formazione

Riba Awards 2012: tra quei 59 c’è anche un’italiana

Riba Awards 2012: tra quei 59 c’è anche un’italiana

I Riba Awards sono stati di recente assegnati ai 59 edifici che, indipendentemente da dimensione, budget o luogo, dettano gli standard più elevati per l’architettura britannica. Il processo di selezione non si è limitato a valutare originalità e sostenibilità dei progetti e qualità della loro realizzazione, ma ha coinvolto clienti e utenti finali per tenere in considerazione, in puro stile «big society», l’effetto dell’edificio sulla comunità.
Nella sezione Riba Awards Uk, aperta solo ad architetti iscritti all’associazione, quest’anno i progetti pubblici sono sottorappresentati, chiaro segno dell’austerità degli ultimi tempi, e purtroppo anche del fatto che la qualità dell’architettura sembra essere legata strettamente alla disponibilità economica. In tutto hanno vinto tre edifici per la sanità, quattro residenziali e tre per l’istruzione. Tra le operazioni più interessanti, due Maggie’s Centres per i malati di cancro, a firma di Oma (Glasgow) e Kisho Kurokawa con Garbers & James (Swansea). Tra i vincitori anche molti edifici per le arti, frutto di fondi pre-recessione stanziati dalla lotteria, un’altra tradizione britannica. Tra questi, l’Holburne Museum a Bath (Eric Parry Architects), il Turner Contemporary a Kent (David Chipperfield Architects), la Scottish National Portrait Gallery a Edimburgo (Page/Park), il teatro lirico di Belfast (O’Donnell + Tuomey) e il Royal Welsh College of Music and Drama (Bfls). Tra i progetti più ispirati, il Brockholes Visitor Centre di Adam Khan Architects e la Dune House di Jarmund/Vigsnæs Architects e Mole Architects, che mostrano un uso espressivo e autentico dei materiali, unito alla sostenibilità ambientale. Londra accoglie il maggior numero di premiati, soprattutto nel settore urbanistico, concentrati nella zona ovest. L’Olympic Stadium di Populous vince tra gli edifici per le Olimpiadi, anche se probabilmente molti saranno presentati per l’edizione 2013 (incluso l’Aquatic Centre di Zaha Hadid). Tra i premiati anche un progetto italiano, l’interessante Fcn 2009 di Portelle (Maria Giuseppina Grasso Cannizzo; nella foto).
I vincitori concorreranno per il Riba Stirling Prize (per l’edificio che ha dato il maggior contributo all’architettura britannica del 2012), che sarà presentato il 13 ottobre e valutato da una giuria composta da Nicholas Grimshaw, Joanna van Heyningen, Hilde Daem, Mark Jones e Naomi Cleaver. www.architecture.com/Awards/RIBAAwards/RIBAAwards.

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Last modified: 20 Luglio 2015