Il Comune ha sottoscritto un accordo quadro con lUniversità, attraverso il quale si dà il via a una collaborazione attesa da decenni. Il Comune si avvarrà infatti delle professionalità della Facoltà di Architettura per la pianificazione e la progettazione urbanistica. In particolare sono interessate le aree sensibili della città che da anni sono oggetto di studi e proposte di trasformazione, tra cui quelle golenali e portuali (già nel Piano particolareggiato 2), e quelle a ridosso della fascia a ovest della ferrovia. La convenzione è stata stipulata con lo Scut (Sviluppo competitivo urbano e territoriale), il Centro di ricerca urbanistica della Facoltà diretto da Alberto Clementi. E proprio su questo è sorta qualche timida polemica in merito ai compensi (ritenuti troppo bassi e fuori mercato). A ogni modo si tratta di un atto che detta tempi e modi precisi: un anno per redigere i progetti e le proposte, da sottoporre al consiglio comunale.
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