«Under Verket»
(?in costruzione? ma anche ?meraviglia?) esprime con chiarezza il programma sotteso alla bella mostra che il Museo dellarchitettura svedese dedica (fino all8 aprile) al suo complesso monumentale più rappresentativo e iconico. In unaffascinante sequenza di ?stanze?, il Museo festeggia i suoi primi cinquantanni mettendo in scena larticolata vicenda del Municipio di Stoccolma, simulando la visita al palazzo la cui immagine specchiata nelle acque del lago Malaren e, fin dalla cerimonia inaugurale del 23 giugno 1923, il simbolo della capitale. Il suo successo e sancito gia dalle cronache contemporanee e confermato dallattenzione delle principali riviste di architettura del mondo e da una corposa bibliografia (tra cui il volume di Luca Ortelli, ?Ragnar Ostberg. Il municipio di Stoccolma?, Electa 1990), a cui si aggiunge oggi un ponderoso volume, frutto di una meticolosa ricerca darchivio di Ann Katrin Pihl Atmer (?Stockholm Town Hall and its Architect Ragnar Ostberg. Dream and Reality?, Latvia 2011). Il visitatore viene accolto tra le arcate del portico affacciato sullacqua e introdotto nella storia stessa delledificio, attraverso lo studio del suo architetto Ragnar Östberg e il suo ambiente professionale; ne puo ammirare la sequenza dei progetti, dai primi studi del 1901 a quelli del concorso che lo vede trionfare, fino alle definitive varianti che affinano limmagine delledificio; e invitato a sostare sotto le impalcature dei muratori, a scoprire i segreti dei carpentieri che lavorano alle capriate della Sala del consiglio, ad ammirare gli ambienti piu raffinati (disegnati da Carl Malmsten), come i mosaici che ritraggono la regina del Malaren nella Sala dorata. La lunga genesi del progetto e la stessa scelta del sito (un lotto dangolo nellisola di Kungsholmen affacciato sul nucleo storico della citta), oltre che testimoniare le tappe della ricerca di un nuovo linguaggio architettonico nello spirito dellopera darte totale, è particolarmente significativa in quanto suggella levoluzione delle istituzioni pubbliche del paese. Tra le crisi che segnano la vicenda del Municipio, infatti, e importante sottolineare il radicale cambio di programma deciso nel 1911: la separazione delle funzioni di governo della citta da quelle della Corte di giustizia segna una vera svolta democratica e la ?Radhus? lascia il posto alla ?Stadshus?, sede di un libero municipio. Lipertrofica torre angolare che domina la monumentale composizione spaziale concepita da Ostberg, anche nel suo evidente richiamo al municipio italiano, diventa il piu chiaro vessillo di ?un nuovo e vitale senso di cittadinanza?. http://www.arkitekturmuseet.se/flash/index.xml