Nella zona nord-ovest, il comparto del Lazzaretto, già previsto nel piano urbanistico del 1989, investe una superficie complessiva di 733.000 mq, per una utile realizzabile di 215.050 mq. Nel 2000 Fondiaria Bologna Metropolitana ha bandito un concorso internazionale di progettazione in 2 fasi: a seguito della selezione delle prime 10 candidature su 33 pervenute, e dietro presentazione di nuova offerta, nel 2001 si è avuto il piano-progetto vincitore, firmato da Piero Sartogo e Richard Meier. Il piano prevede più di 2.000 abitazioni, oltre alla nuova sede della Facoltà di Ingegneria (circa 44.000 mq di aule, servizi e uno studentato di 7.000 mq; lunica parte del programma a esser stata interamente realizzata) e altri edifici destinati a usi integrati, come uffici e negozi, oltre a spazi pubblici: una nuova centralità in periferia. Sulla carta, linsediamento dovrebbe essere servito dalle fermate del People Mover, del Servizio Ferroviario Metropolitano e anche dalla diramazione della linea 1 della metrotranvia, ma i lavori sono in ritardo e al momento sono in corso le opere di urbanizzazione primaria, mentre si preparano le progettazioni definitive/esecutive per le restanti opere di urbanizzazione e sono in cantiere alcuni edifici privati. Come in altri casi, rappresenta una criticità la pluralità dei soggetti attuatori, ciascuno con tempistiche differenti e le consuete difficoltà di coordinamento.
Articoli recenti
- Brasilia, una nuova savana tra i setti di Niemeyer 22 Giugno 2025
- Design biofilico: quando la natura incontra l’architettura 20 Giugno 2025
- Shanghai, semi di cultura tra finanza e gentrification 18 Giugno 2025
- Pierre Nora (1931-2025) 18 Giugno 2025
- Archi lignei e pannelli traslucidi. Il Serpentine 2025 è una capsula poco vivace 17 Giugno 2025
- Ritratti di città. Tokyo, grande e piccolo nella metropoli che non si ferma 16 Giugno 2025
- Il paesaggio: progetto culturale e utopia del buon vivere 15 Giugno 2025
- Versailles, quanta vita nella città palazzo 11 Giugno 2025
- Expo di Osaka, la ricetta della felicità è un grande Ring in legno 11 Giugno 2025
- Ordine e caos nel giardino mediterraneo 10 Giugno 2025
- Architetti intellettuali e italofilia novecentesca 10 Giugno 2025
- Venezia, Roma e Ferrara per festeggiare un trentennale 4 Giugno 2025
- Il Maxxi compie 15 anni: festa tra design, arte e stadi 2 Giugno 2025
- Victoria&Albert: il museo è un deposito, e viceversa 1 Giugno 2025
Tag
Edizione mensile cartacea: 2002-2014. Edizione digitale: dal 2015.
Iscrizione al Tribunale di Torino n. 10213 del 24/09/2020 - ISSN 2284-1369
Fondatore: Carlo Olmo. Direttore: Michele Roda. Redazione: Cristiana Chiorino, Luigi Bartolomei, Ilaria La Corte, Milena Farina, Laura Milan, Arianna Panarella, Maria Paola Repellino, Veronica Rodenigo, Cecilia Rosa, Ubaldo Spina. Editore Delegato per The Architectural Post: Luca Gibello.
«Il Giornale dell’Architettura» è un marchio registrato e concesso in licenza da Società Editrice Allemandi a r.l. all’associazione culturale The Architectural Post; ilgiornaledellarchitettura.com è un Domain Name registrato e concesso in licenza da Società Editrice Allemandi a r.l. a The Architectural Post, editore della testata digitale, derivata e di proprietà di «Il Giornale dell’Architettura» fondato nell’anno 2002 dalla casa editrice Umberto Allemandi & C. S.p.A., oggi Società Editrice Allemandi a r.l.
L’archivio storico
CLICCA QUI ed effettua l’accesso per sfogliare tutti i nostri vecchi numeri in PDF.
© 2025 TheArchitecturalPost - Privacy - Informativa Cookies - Developed by Studioata