Visit Sponsor

Caterina CardamoneWritten by: Città e Territorio

La Gare du Midi di Bruxelles, di Jean Nouvel, non è speculativa

In una conferenza al Palais de Beux-arts Jean Nouvel ha reso noto l’atteso e già discusso progetto per la gare du Midi: un fronte articolato e dinamico da ricostruire sull’avenue Fonsny e un gigantesco edificio ex novo a «V» alto 120 m sui binari, che riflette con i lati inclinati il traffico della stazione verso la città e la vita urbana verso i binari. La volumetria è pensata per ridurre con destrezza l’impatto delle ombre portate, inevitabili, viste le richieste della committenza (Euro Immostar): 250.000 mq destinati a uffici (dai 15.000 esistenti), più 200.000 mq di residenze e commerci. Ma si badi: ci è stato spiegato che non si tratta di lucrosa operazione immobiliare bensì d’iniziativa sostenibile, perché gli edifici da costruire sui terreni della Sncb permettono innanzitutto (sic) di ridurre spostamenti, per chi arriva in treno, e quindi emissioni.

Autore

  • Caterina Cardamone

    Nata a Catanzaro nel 1970, si laurea in Architettura all'Università di Firenze nel 1996, dove nel 2002 consegue il Dottorato di ricerca in Storia dell’architettura, con una tesi sulla ricezione dell’architettura antica e rinascimentale negli scritti di Josef Frank, protagonista del moderno viennese, e continua a occuparsi del tema (ha curato il volume "Josef Frank, L'architettura religiosa di Leon Battista Alberti", Electa 2018). Un ulteriore e più recente ambito di interesse è dato dai passaggi tecnico costruttivi nella trattatistica italiana del Rinascimento. È corrispondente del «Giornale dell’Architettura» dal 2007 ed è stata docente a contratto all’Université Catholique di Louvain-la-Neuve (Belgio) dal 2011 al 2016

    Visualizza tutti gli articoli

About Author

(Visited 119 times, 1 visits today)
Share
Last modified: 10 Luglio 2015