Visit Sponsor

Written by: Professione e Formazione

A Verona erano addirittura in 72mila

Verona. Il 6 maggio si è conclusa l’edizione 2011 di Solarexpo, l’appuntamento annuale con le tecnologie innovative per la sostenibilità e l’utilizzo delle energie rinnovabili. Per tre giorni il quartiere fieristico ha proposto prodotti e tecnologie di un settore che sta conoscendo una crescita continua anche nel nostro paese. Il grande afflusso di visite ha confermato il precedente trend positivo, facendo registrare oltre 72.000 presenze ufficiali (+4% rispetto al 2010).
Negli stand dislocati in 11 padiglioni e nell’ampia area «open-air» le proposte degli oltre 1.400 espositori (di cui quasi la metà esteri) hanno offerto un’ampia panoramica delle tecnologie più avanzate nel campo del solare fotovoltaico e termico, della geotermia, della cogenerazione, del microeolico. Agli aspetti delle bioenergie (biogas, biomasse, biocarburanti) è stato dedicato un intero padiglione, il «Bioenergy expo», mentre alla mobilità sostenibile urbana è stato riservato l’evento speciale «E-move», con esposizione di citycar con alimentazione elettrica e ibrida. Nelle sale del centro fieristico è stata organizzata in parallelo un’articolata proposta di occasioni d’informazione e dibattito, con oltre 60 seminari e corsi.
Con una formula di successo ormai consolidata, Solarexpo è stata anche quest’anno affiancata da Greenbuilding, incentrata sull’efficienza energetica edilizia e l’architettura sostenibile. Giunta alla quinta edizione, la rassegna ha permesso di dare uno sguardo su alcuni aspetti della ricerca tecnologica applicata al miglioramento prestazionale dell’involucro edilizio e dell’impiantistica, con peculiare attenzione alla riqualificazione energetica e all’adeguamento del patrimonio storico architettonico. A quest’argomento sono stati dedicati «Illuminazioni» – l’evento speciale centrale di questa edizione curato dal Centro Studi Greenbuilding – e anche una serie di convegni e workshop con la partecipazione di esperti del settore. Allo stesso tema è stato riservato interamente lo showroom del padiglione 6 che, con un design molto suggestivo, ha offerto una selezione di prodotti d’avanguardia da impiegare per il recupero di edifici storici.
Grazie alla compresenza di filoni tematici differenti e alla capacità di riproporsi annualmente come occasione di confronto sulle tematiche energetiche contemporanee, l’appuntamento veronese è ormai annoverato fra le prime tre fiere di settore a livello internazionale. Un riconoscimento che premia la convinzione con cui gli organizzatori hanno saputo focalizzare l’attenzione sulla questione delle energie rinnovabili in un contesto, come quello italiano, in cui purtroppo ancor oggi non è riscontrabile una politica energetica adeguata alle necessità nazionali.

Autore

  • Marco Adriano Perletti

    Architetto e PhD, svolge attività professionale occupandosi di progettazione architettonica e paesaggistica, pianificazione urbanistica e valutazione ambientale strategica. Ha svolto attività didattica al Politecnico di Milano partecipando a programmi di ricerca. Collabora con «il Corriere della Sera» e ha pubblicato: «Nel riquadro dei finestrini. L'architettura urbana nello spazio cinetico» (Milano 2005); «Novara. Sebastiano Vassalli tra città e paesaggio globale» (Milano 2008); con A. Femia e M. Paternostro, «1 e 3 Torri. Palazzo MSC a Genova» (Parigi 2017); «Architettura come Amicizia. Conversazioni con Mario Botta, Aurelio Galfetti, Luigi Snozzi, Livio Vacchini» (Brescia 2018); "Costruire sostenibile con la canapa. Guida all’uso in edilizia di un materiale naturale e innovativo" (Santarcangelo di Romagna, 2020)

    Visualizza tutti gli articoli

About Author

(Visited 63 times, 1 visits today)
Share
Last modified: 10 Luglio 2015