Dopo un concorso internazionale nel 2008, il 30 gennaio 2009 è stata posata la prima pietra del nuovo auditorium con prevista inaugurazione per il Maggio musicale fiorentino 2011. Larea si trova lungo la linea di faglia che separa la Firenze «verde» da quella «murata». Una condizione che ha determinato una morfologia a forte valenza materica, mediata da un sistema di terrazze e spazi aperti per il miglior inserimento paesaggistico. Il progetto affronta almeno tre diversi ordini di obiettivi: alla scala urbanistica, è cerniera tra la città e il parco delle Cascine; alla scala funzionale, offre una sala grande da 1.800 posti e 11 palchi, una sala piccola da 1.000 posti e una cavea da 2.600 spettatori; alla scala programmatica, risponde a un ambizioso progetto culturale che intende integrare i servizi del nuovo auditorium con quelli dellattiguo centro multimediale della Leopolda. La piazza dingresso è un sagrato che crea una lunga fuga prospettica per la valorizzazione di un fronte scenografico di grandi pannelli vetrati cromatici. Con uno stanziamento di 156 milioni, lavanzamento dei lavori (dopo la chiusura, alla fine della primavera scorsa, del fascicolo aperto dai magistrati nellambito delle inchieste sugli appalti dei Grandi eventi) prevede a oggi la prima apertura per il 21 dicembre.
Crediti. Progetto: Abdr Architetti Associati (Maria Arlotti, Michele Beccu, Paolo Desideri, Filippo Raimondo); dimensione: 33.000 mq; committente: Presidenza del Consiglio dei ministri – Struttura di missione per le celebrazioni dei 150 anni dellUnità dItalia presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la competitività del turismo
Articoli recenti
- Tragico crollo nella Torre dei Conti: no a scelte frettolose 8 Novembre 2025
- Jean Prouvé double face: tra valorizzazione e conservazione 5 Novembre 2025
- Un grande, raffinato, magazzino per rivoluzionare l’agricoltura 5 Novembre 2025
- La migliore architettura: politicamente corretta, poche sorprese e archistar 5 Novembre 2025
- Vitra Campus, Balkrishna Doshi celebra il silenzio 5 Novembre 2025
- Il porto di Marsiglia ha il suo nuovo, vecchio, faro 4 Novembre 2025
- Impermeabilizzazione del terrazzo: Icobit Italia il tuo alleato 4 Novembre 2025
- Il Museo più grande, simboli e nazionalismo: l’Egitto si celebra 3 Novembre 2025
- Forma e relazioni in mostra alla Sapienza 3 Novembre 2025
- Ritratti di città. Hanoi, topografie del cambiamento 29 Ottobre 2025
- Smart vs Green: una sola intelligenza non basta 29 Ottobre 2025
- Dolci attese: forme che misurano il tempo 28 Ottobre 2025
- Agenda Urbana: a Brescia un laboratorio condiviso per la sostenibilità 28 Ottobre 2025
- Alice Rawsthorn: il mio design, un’attitudine più che una professione 28 Ottobre 2025
Tag
Edizione mensile cartacea: 2002-2014. Edizione digitale: dal 2015.
Iscrizione al Tribunale di Torino n. 10213 del 24/09/2020 - ISSN 2284-1369
Fondatore: Carlo Olmo. Direttore: Michele Roda. Redazione: Cristiana Chiorino, Luigi Bartolomei, Ilaria La Corte, Milena Farina, Laura Milan, Arianna Panarella, Maria Paola Repellino, Veronica Rodenigo, Cecilia Rosa, Ubaldo Spina. Editore Delegato per The Architectural Post: Luca Gibello.
«Il Giornale dell’Architettura» è un marchio registrato e concesso in licenza da Società Editrice Allemandi a r.l. all’associazione culturale The Architectural Post; ilgiornaledellarchitettura.com è un Domain Name registrato e concesso in licenza da Società Editrice Allemandi a r.l. a The Architectural Post, editore della testata digitale, derivata e di proprietà di «Il Giornale dell’Architettura» fondato nell’anno 2002 dalla casa editrice Umberto Allemandi & C. S.p.A., oggi Società Editrice Allemandi a r.l.
L’archivio storico
CLICCA QUI ed effettua l’accesso per sfogliare tutti i nostri vecchi numeri in PDF.
© 2025 TheArchitecturalPost - Privacy - Informativa Cookies - Developed by Studioata























