È il 2004 quando CityLife srl (consorzio partecipato da Generali Properties, Gruppo Allianz, Immobiliare Milano Assicurazioni) si aggiudica la gara bandita dalla Fondazione Fiera per la riqualificazione dellex Fiera di Milano, con il progetto firmato da Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Zaha Hadid. Due anni dopo la società acquista larea, 255.000 mq (successivamente ampliata, fino a raggiungere 366.000 mq) di terreni strategici per la loro posizione centrale, avviandone lestesa trasformazione tramite un Programma integrato di intervento (Pii) adottato dal Comune nel 2005. Il progetto delle tre archistar definisce quello che ben presto diventa il simbolo dellintera operazione: un gruppo di tre torri dalle sagome distinte.
Isozaki progetta un edificio modulare di 200 m a destinazione terziaria, Hadid è lautrice della torre per uffici che si eleva in torsione per 170 m, Libeskind ve ne affianca una sagomata sul profilo di una sfera immaginaria, a destinazione direzionale/residenziale. I lavori iniziano nel 2007. Alla base delle torri, Hadid e Isozaki progettano un sistema commerciale distribuito tra piazze e percorsi pedonali su due livelli. Al centro del quartiere si progetta la fermata della nuova linea metropolitana 5. Hadid e Libeskind firmano anche i diversi comparti edilizi: nella zona sud-est e nel settore sud-ovest (tutti i cantieri sono partiti nel 2009). Attività culturali, ricreative, sportive e per il tempo libero sono previste per il nuovo quartiere, ospitate nel grande centro culturale per bambini (il «palazzo delle scintille», ricavato nellex palasport, padiglione 3 della Fiera), in un Museo darte contemporanea (Libeskind) allinterno del parco e nello storico velodromo Vigorelli, ristrutturato a cura dellamministrazione comunale.
Lintervento di riqualificazione, sfruttando in altezza le ingenti cubature disponibili, mette a disposizione della città circa 160.000 mq destinati a verde. A questo proposito nel maggio 2010 Comune e CityLife hanno indetto un concorso internazionale per la progettazione preliminare di un parco pubblico da integrare nella città storica circostante che ha laureato i britannici Gustafson Porter (con !Melk, One Works e Ove Arup), impostisi sugli altri sette selezionati tra 70 proposte: AgenceTer (Francia), Atelier Girot (Svizzera), Erika Skabar (Italia), Latitude Nord (Francia), Latz+Partner (Germania), Proap (Portogallo) e Rainer Schmidt (Germania). Il parco, terzo per grandezza nel centro di Milano, presenta percorsi a rampe dolci e forme scultoree del terreno. Una passerella pedonale scavalca lavvallamento collegando le tre torri con il Centro congressi Fiera (progetto di Mario Bellini) e il «Raggio Verde». Il parco sarà realizzato in tre fasi: una parte, pari a circa 60.000 mq, dove stanno sorgendo le residenze Hadid e Libeskind, dovrebbe esser completata entro il 2012. Il resto, insieme agli altri interventi, entro il 2015.
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