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Written by: Progetti

Dopo 8 anni Natalini torna all’Opera

FIRENZE. Al via la realizzazione del nuovo Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore, presieduto da Anna Mitrano. Il progetto architettonico e di allestimento, affidato ad Adolfo Natalini e Guicciardini & Magni Architetti, totalmente modificato rispetto a otto anni fa, prevede due strutture: quella storica, già adibita a museo, e il nuovo ambiente del Teatro degli Intrepidi, acquisito dall’Opera nel 1998, collegate in un percorso unitario che «pur nel rispetto delle loro caratteristiche architettoniche storicizzate, costituiranno un unico spazio» (in tutto 4.924 mq di cui 2.427 espositivi e il resto destinato ad aree d’accoglienza e spazi tecnici, il doppio della superficie attuale). Il progetto cerca di conservare il gran vuoto del teatro, uno spazio illuminato dall’alto in cui far convivere le evocazioni delle architetture con le opere che le adornavano, e inventa nuovi spazi interstiziali tra il Teatro e gli altri edifici. Nella sala del Teatro verrà sistemato un modello al vero dell’antica facciata del Duomo realizzata con membrature architettoniche in materiali leggeri (nel disegno). I costi previsti sono di 25 milioni, finanziati dall’Opera di Santa Maria del Fiore, che prevede la fine dei lavori nel 2016, senza chiudere il museo attuale. Nel 2002 era stato bandito un concorso d’idee cui avevano preso parte, oltre a Natalini, Gae Aulenti, Gregotti Associati e Santiago Calatrava: quest’ultimo era stato dichiarato vincitore ma aveva poi rinunciato. Intanto l’Opera ha organizzato un concorso a inviti per la realizzazione dell’ambone chiamando Mario Botta, Paolo Zermani, Mario Ceroli, Amalia Ciardi Duprè, Mimmo Paladino, Massimo Lippi, Filippo Rossi, Enrico Savelli. La struttura sarà collocata all’interno della recinzione ottagonale del presbiterio al fine di connettere la parte nuova con l’antica preesistente.

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Last modified: 13 Luglio 2015