Inaugurata dal presidente brasiliano Lula, dal 22 al 26 marzo si è svolta a Rio de Janeiro la quinta edizione del World Urban Forum (Wuf), levento biennale promosso da UN-Habitat per discutere tra autorità locali, governi, università, organizzazioni internazionali e non governative, intorno a una delle sfide cruciali del prossimo futuro: governare lurbanizzazione. Diciottomila persone (record di partecipanti) hanno affollato gli spazi dedicati al Forum nella zona portuale di Rio partecipando a dibattiti, sessioni di network e formazione, eventi paralleli. Il tema di questa edizione, il diritto alla città e la riduzione dei divari nella costruzione di città pienamente «inclusive», è quanto mai conosciuto in Brasile, dove l82% della popolazione vive in aree urbane e il 20% in condizioni di estrema povertà. Ottocento sono le favelas solo a Rio de Janeiro; Rocinha, la più grande, conta oltre 70.000 abitanti. È dunque inderogabile parlare di diritto alla terra, alla casa, allaccesso ai servizi di base; non solo, ma anche di diritto alla città, a esserne parte come cittadini.
Il Wuf ha ribadito la necessità dellimpegno dei governi nella promozione di politiche di incentivazione finanziaria che però assicurino la trasparenza dei processi, delle università nella formazione, dei professionisti nella ricerca di soluzioni adeguate, del mondo industriale e, naturalmente, delle organizzazioni sul territorio: un quadro certo già noto, ma problematico e pieno dincertezze. La portata del Forum è tuttavia la sua capacità di mettere in relazione, attraverso un dialogo aperto e democratico, una pluralità di persone ed esperienze, indirizzando le riflessioni e aprendo nuovi percorsi verso la città sostenibile.
Tra i tanti temi sul tavolo, non è mancato un approfondimento sul disastro di Haiti, con lobiettivo di riflettere su come ricostruire spazi migliori e maggiormente resilienti nelle città colpite dal terremoto. E ancora, Zerofootprint ha comunicato i cinque vincitori del Re-Skinning Award 2010, il premio per progetti di recupero di edifici esistenti attraverso soluzioni migliorative dellefficienza energetica: il complesso commerciale «355 Eleventh» a San Francisco (Aidlin Darling Architects); in Germania la Cassa di Risparmio di Vorderpfalz a Ludwigshafen (opera di Egon Weiss riqualificata da Thiemo Ebbert) e il complesso residenziale Gesobau Ag a Berlino (opera di Oswald Mathias Ungers rivista da Dahm Architekten & Ingenieure); ledificio residenziale Now House a Toronto (Work Worth Doing Studio & Lorraine Gauthier); la Sydney Tower (Laboratory for Visionary Architecture). Prossimo appuntamento con il Wuf, in Bahrein, nel 2012.
Articoli recenti
- Il Corridoio, ora spoglio, della storia. Firenze ritrova Vasari 29 Gennaio 2025
- CSAC chiuso: tempi incerti e molta preoccupazione 27 Gennaio 2025
- Quo vadis architetto? The Brutalist, cemento e non solo 27 Gennaio 2025
- Franco Piperno (1943-2025) 23 Gennaio 2025
- Gaza, tregua e ricostruzione 22 Gennaio 2025
- Guido Guidi al MAXXI, il tempo della fotografia 22 Gennaio 2025
- L’Archintruso. Cina, allarme umarell 21 Gennaio 2025
- Cina, grandezze e stravaganze di un’architettura che è (troppo) marketing 21 Gennaio 2025
- L’archiviaggio. Kyoto, nel cuore della tradizione giapponese 20 Gennaio 2025
- Architecture’s Afterlife: quanti architetti non fanno gli architetti 15 Gennaio 2025
- Marco Romano (1934-2025) 15 Gennaio 2025
- Cosenza e tutti i suoi MicroMondi, contro la turistificazione 14 Gennaio 2025
- Françoise Choay (1925-2025) 13 Gennaio 2025
- BioarchitetturaⓇ, il master che fa la differenza 13 Gennaio 2025
Tag
Edizione mensile cartacea: 2002-2014. Edizione digitale: dal 2015.
Iscrizione al Tribunale di Torino n. 10213 del 24/09/2020 - ISSN 2284-1369
Fondatore: Carlo Olmo. Direttore: Michele Roda. Redazione: Cristiana Chiorino, Luigi Bartolomei, Ilaria La Corte, Milena Farina, Laura Milan, Arianna Panarella, Maria Paola Repellino, Veronica Rodenigo, Cecilia Rosa, Ubaldo Spina. Editore Delegato per The Architectural Post: Luca Gibello.
«Il Giornale dell’Architettura» è un marchio registrato e concesso in licenza da Umberto Allemandi & C. S.p.A. all’associazione culturale The Architectural Post; ilgiornaledellarchitettura.com è un Domain Name registrato e concesso in licenza da Umberto Allemandi & C. S.p.A. a The Architectural Post, nuovo editore della testata digitale, derivata e di proprietà di «Il Giornale dell’Architettura» fondato nell’anno 2002 dalla casa editrice Umberto Allemandi & C. S.p.A.
L’archivio storico
CLICCA QUI ed effettua l’accesso per sfogliare tutti i nostri vecchi numeri in PDF.
© 2025 TheArchitecturalPost - Privacy - Informativa Cookies - Developed by Studioata