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Written by: Inchieste

I 9 progetti: l’ampliamento dell’aeroporto di Perugia

Le prime ipotesi di ampliamento dello scalo di Sant’Egidio risalgono ai primi anni Duemila. A lungo cavallo di battaglia di diversi esponenti politici locali, il progetto passa da una legislatura all’altra e si scontra con la mancanza di fondi, problemi di espropri e il sostanziale disinteresse della compagnia di bandiera. Nel 2005 arriva il via libera dell’Enac che rinnova l’impegno a reperire i fondi nell’ambito di un accordo più ampio anche con il Cipe. A maggio 2005 viene approvato un cospicuo aumento di capitale della società di gestione dell’aeroporto, la Sase. Segue di lì a poco l’interesse della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che finanzia un programma di investimenti triennale di 1,2 milioni l’anno, affidando la progettazione a Gae Aulenti per un compenso di 250.000 euro. I tempi sembrano stringersi: il cronoprogramma prevede il progetto esecutivo per fine luglio, l’affidamento dei lavori in appalto per la primavera 2006 e un anno per la fine lavori. Nei primi mesi del 2006 viene realizzato l’ampliamento della pista (passata da 1.850 a 2.300 m), ma slitta ancora il rinnovo dell’aerostazione, che nel 2007 rientra tra le opere del 150°. Si risolve così l’annoso problema dei finanziamenti, per un aeroporto da più parti ritenuto inutile sia per bacino di utenza sia per la vicinanza con quello di Roma (circa 150 km) e di Firenze (circa 180 km).
La gara d’appalto integrato, sulla base del progetto preliminare di Aulenti, è vinta dal Consorzio stabile Centro Italia di Fano (ove figura un’impresa della moglie di Diego Anemone, la Redim 2002), in Ati con la Igit Spa dell’indagato Bruno Ciolfi (vincitrice già dell’appalto per l’Auditorium di Firenze e associata con Anemone anche per il G8 della Maddalena). Ad Aulenti rimane la supervisione artistica. Sullo scalo saranno costruiti circa 3.500 mq per partenze e arrivi e un edificio polivalente di due piani e 1.200 mq per mezzi di servizio rampa e soccorso. Il piazzale di sosta degli aerei passerà da 22.325 mq a 30.027 mq. Il tutto per raddoppiare la capacità, da 250 a 500.000 passeggeri annui.
Oggi, secondo i vertici della Sase, i lavori sono completati al 40%, con finanziamenti complessivi di 42 milioni (27 dallo Stato, 12 dalla Regione e 3 dall’Enac). L’inaugurazione è prevista per l’11 giugno 2011, ma l’inchiesta avviata dalla procura di Firenze e che ha coinvolto anche la Redim 2002 potrebbe portare ritardi.

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Last modified: 17 Luglio 2015