Visit Sponsor

Written by: Inchieste

I 9 progetti: Parco Dora in Spina 3 a Torino

Nel 1998 prende vita il Programma di riqualificazione urbana (Priu) con l’obiettivo di trasformare uno dei principali comparti a nord di Torino in un parco urbano. Tre i punti chiave del progetto: la presenza del fiume Dora, la riqualificazione delle preesistenze e la connessione del parco con la città. L’area in progetto si estende su circa 40 ettari e si articola in sei lotti funzionali che prendono il nome dagli stabilimenti insediati: Vitali, Michelin, Ingest, Mortara, Valdocco Nord e Sud. Nel 2004 il Comune bandisce un concorso internazionale a procedura aperta con un importo complessivo preventivato in 22 milioni circa: vince il progetto «Torino, città d’acqua» del gruppo guidato dal tedesco Peter Latz (direzione artistica) con Studio Cappato (strutture in cemento armato), studio Pession Associato e Sts (direzione operativa). Nell’autunno 2007 il progetto viene inserito tra le opere da realizzare per il 150°. I finanziamenti statali (36,8 milioni) riguardano tre lotti, Michelin, Ingest e Vitali; gli altri tre, Mortara e Valdocco Nord e Sud restano di competenza del Comune (28,7 milioni). Sui tre lotti di competenza statale viene indetta dal Comune una gara d’appalto integrato sul progetto definitivo del gruppo diretto da Latz. Il cantiere dei tre lotti inizia nell’ottobre 2009: per l’area Michelin l’avanzamento lavori è stimabile a circa il 10% e la fine è prevista per novembre 2010; per le aree Ingest e Vitali si è al 50%, con fine prevista rispettivamente a settembre 2010 e novembre 2010. Per i lotti comunali viene invece bandito un appalto semplice sulla base dell’esecutivo redatto dal gruppo Latz. Anche qui i lotti sono stati tutti aggiudicati, ad accezione della copertura superficiale di corso Mortara che è andata in gara il 10 marzo scorso. La fine lavori è prevista per febbraio 2011. Si mette in evidenza la costituzione del Comitato Parco Dora, gestito da un accordo tra la Città, le circoscrizioni 4 e 5, i costruttori privati, la Curia metropolitana e i rappresentanti dei cittadini. Si tratta di uno strumento di azione strategica che gestisce il processo di trasformazione svolgendo una funzione di servizio sul territorio e rispondendo al forte bisogno di coesione economica e sociale che lo stesso esprime.

Autore

About Author

(Visited 629 times, 1 visits today)
Share
Last modified: 17 Luglio 2015