Il 15 dicembre, alla Triennale di Milano, è stato presentato Platform 3.17. L’Aquila: la casa ritrovata, un libro sulla ricostruzione in Abruzzo e sul ruolo ricoperto da Wood Beton. L’azienda bresciana, che figura fra le 16 vincitrici del bando lanciato dalla Protezione civile per predisporre i moduli abitativi del progetto C.A.S.E., ha realizzato, con una tecnologia costruttiva a secco, abitazioni ad alta sostenibilità ambientale consegnate in tempi record (i primi appartamenti sono stati ultimati in 55 giorni con un anticipo di quasi un mese rispetto ai termini previsti). Il volume raccoglie un reportage fotografico e interviste a chi è rimasto senza casa e documenta le varie fasi di progetto e di cantiere.
È invece in preparazione il terzo volume del «Manuale del recupero della Regione Abruzzo», a firma di Sandro Ranellucci. I precedenti due («Edilizia, pavimentazioni, arredi per interni e esterni» e «Serramenti, infissi e opere in ferro serramenti, infissi e opere in ferro»), pubblicati nel 2004 per Dei – Tipografia del Genio civile esaminano le modalità costruttive tradizionali adottate con continuità nel territorio abruzzese: la lavorazione del ferro, della ghisa, della pietra, del mattone, delle pavimentazioni interne ed esterne, fino alle realizzazioni d’arredo più minuto nelle case e nelle strade. Uno strumento di lavoro utile sia per la conoscenza del patrimonio edilizio regionale, sia per operare a qualunque livello nel settore della conservazione e della ricostruzione. Per la stessa casa editrice e dello stesso autore, esce a gennaio il «Manuale del recupero della Regione Marche».
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