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Roberta ChionneWritten by: Professione e Formazione

I vincitori del Premio Nardi 2009

Si è svolta lo scorso 3 dicembre la cerimonia di assegnazione del Premio Nardi, istituito nel 2004 dal dipartimento Best del Politecnico di Milano per onorare la memoria del professor Guido Nardi, e sponsorizzato dall’azienda Metra. La giuria di questa sesta edizione dedicata ai «Sistemi costruttivi innovativi», presieduta dall’architetto Attilio Terragni (City Edge Italian partner of Libeskind), ha assegnato i tre premi previsti dal bando di concorso, selezionati su una rosa di 48 candidature provenienti dagli atenei italiani per tesi di laurea magistrale (vecchio ordinamento o laurea specialistica) o di master discusse fra ottobre 2006 e ottobre 2009. Il primo premio, consistente in 3.000 euro e uno stage di 6 mesi presso lo studio City Edge di Milano, è stato assegnato alla tesi di Filippo Maria Martines («La città verticale: progettazione di un grattacielo», Roma La Sapienza, relatore Riccardo Wallach; nel disegno). I 2.000 euro del secondo premio sono andati alla tesi di Erika Giroldini («progetto di mercato km zero a Borgo San Lorenzo», facoltà di Architettura di Firenze, relatore Ulisse Tramonti). Il terzo premio (1.000 euro) è andato alla tesi di Francesca Boi («La progettazione della facciata respirante del nuovo polo ospedaliero di Lagny Marne-La-Vallée», facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano, relatore Paolo Rigone). La premiazione è stata preceduta dalla conferenza «Adesso? Adesso!» di Attilio Terragni, che ha stimolato un confronto dialettico sui temi della forma, della cultura e sulle finalità della costruzione nel corso della successiva tavola rotonda moderata da Andrea Campioli del dipartimento Best. In occasione della cerimonia, il comitato scientifico ha annunciato la prossima uscita della pubblicazione sui sei anni di vita del premio.

Autore

  • Roberta Chionne

    Architetta e dottore di ricerca in Storia dell’architettura e dell’urbanistica presso il Politecnico di Torino, collabora dal 2002 con “Il Giornale dell’Architettura”, di cui è redattrice dal 2007 al 2014, responsabile in particolare del settore cultura e degli inserti monografici mensili. Iscritta all'Ordine dei giornalisti, è autrice per centri culturali e riviste tra cui «Nigrizia», «Pagina99», «Cer Magazine» e l’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini, con cui collabora dal 2001 al 2008 al progetto «Polonia tra passato e futuro», curando la sezione architettura della mostra «Costruttivismo in Polonia» (Bollati Boringhieri, 2005). Dal 2010 si occupa di progetti e autori africani che promuovono i valori della sostenibilità e della creatività, scrivendo articoli e saggi tra cui «Made in Mali - Cheick Diallo designer» (Silvana editoriale, 2011)

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Last modified: 17 Luglio 2015