Si terrà il 26 ottobre a Padova la premiazione dei vincitori della quarta edizione del Premio di architettura «Barbara Cappochin», che ogni due anni riconosce lopera di architetti e costruttori che nella loro attività privilegiano laspetto della qualità. Organizzato da Fondazione Barbara Cappochin, Ordine degli Architetti e Comune di Padova e Regione Veneto, in collaborazione con lUnione internazionale degli architetti e il Cnappc, ha visto la partecipazione di 430 progetti provenienti da 50 paesi, fra i quali si è imposto il casale nella pianura rurale di Hokkaido del giapponese Konishi Hikohito (nella foto), corredato dalle menzioni al Centre pour le bien-être des femmes in Burkina Faso dei romani FAREstudio, al Mercedes Salzburg, driving me crazy del tedesco Gerhard Wittefeld e alla Trail Restroom dello statunitense Juan Miró. Gli altri tre premi in palio hanno riconosciuto la Casa De Masi di Piergiorgio Semerano (Premio speciale per la cura degli elementi di dettaglio), il padiglione spagnolo allExpo di Saragozza delliberico Francisco Mangado (Medaglia doro Giancarlo Ius) e il Ponte Balestra di Cittadella a Padova di Lucio Bonafede (Premio provinciale che ha menzionato Pietro Leonardi per una casa unifamiliare a Noventa Padovana e Aurelio Galfetti con il Net Center nella periferia patavina). La premiazione accompagnerà lapertura della mostra, a Padova dal 26 ottobre al 1° marzo 2010, di progetti di Zaha Hadid (che il 22 ottobre riceverà in Giappone il Praemium Imperiale 2009 dalla Japan Art Association) (www.barbaracappochinfoundation.net).
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