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Caterina CardamoneWritten by: Professione e Formazione

Gli ISA diventano università

Anche in Belgio, dall’apertura di questo anno accademico, l’insegnamento dell’architettura nella comunità francofona viene assimilato a insegnamento universitario. Gli istituti superiori di architettura (Isa), cui era finora affidata, su cinque anni, la formazione degli architetti belgi, vengono da quest’anno fusi ai tre poli universitari (quello di Louvain, di Wallonie-Bruxelles e Wallonie-Europe di Liegi) intorno ai quali si andrà concentrando, successivamente, tutto l’insegnamento superiore. Punto cruciale della ristrutturazione è evidentemente l’accesso, per gli studenti di architettura, a corsi di dottorato e ambiti di ricerca specifici e differenti da quelli riservati alla categoria degli ingegneri civili specializzati in architettura (ingeniéur civil architect) – l’unica opzione finora possibile di acquisire una formazione in architettura in ambito universitario.
A Bruxelles, la nuova facoltà di Architettura dell’Université Libre (Ulb) risulta dalla fusione dei due principali istituti superiori di Architettura francofoni del paese, ovvero l’Isa Victor Horta (che a sua volta eredita la tradizione dell’Academie des Beaux Arts, fondata nel 1771 e riformata a inizio secolo sotto la direzione di Horta) e l’Isa La Cambre, fondata invece nel 1926 da Henry van de Velde. La pluralità delle metodologie è quindi necessariamente alla base della nuova istituzione.
Il terzo istituto di architettura della capitale, invece, l’Isa Saint Luc, insieme all’Isa Saint Luc di Tournai, diventa parte della nuova facoltà di Architettura e Ingegneria architettonica dell’Université catholique de Louvain, che dovrebbe contare oltre un migliaio di iscritti.
I programmi di studio, sebbene assimilati già da settembre a programmi universitari, resteranno immutati fino all’inaugurazione dell’anno accademico 2011-2012; nel momento in cui sarà effettivo il processo di integrazione, con la ratifica delle convenzioni tra gli istituti, e cioè a partire dal 1° gennaio 2010, inoltre, tutti gli studenti già iscritti in uno degli Isa diventeranno a tutti gli effetti studenti universitari. Immutate restano le tasse, mentre era stato proprio il timore che si trattasse di un escamotage per aumentare i contributi studenteschi che aveva portato a contestare il progetto di fusione.

Autore

  • Caterina Cardamone

    Nata a Catanzaro nel 1970, si laurea in Architettura all'Università di Firenze nel 1996, dove nel 2002 consegue il Dottorato di ricerca in Storia dell’architettura, con una tesi sulla ricezione dell’architettura antica e rinascimentale negli scritti di Josef Frank, protagonista del moderno viennese, e continua a occuparsi del tema (ha curato il volume "Josef Frank, L'architettura religiosa di Leon Battista Alberti", Electa 2018). Un ulteriore e più recente ambito di interesse è dato dai passaggi tecnico costruttivi nella trattatistica italiana del Rinascimento. È corrispondente del «Giornale dell’Architettura» dal 2007 ed è stata docente a contratto all’Université Catholique di Louvain-la-Neuve (Belgio) dal 2011 al 2016

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Last modified: 17 Luglio 2015