L’azienda belga ha riaperto le porte del Delta Light Studio Milano nel Tortona Design District, presentando il progetto “Soliscape” dell’olandese Ben van Berkel (UNStudio)
In questa attesa edizione del Fuorisalone 2021 si è fatta notare la multinazionale belga Delta Light, protagonista in diverse location della design week milanese in qualità di lighting partner a diversi eventi speciali, ma soprattutto riaprendo le porte del “Delta Light Studio Milano” all’interno del Tortona Design District.
L’azienda, da sempre all’avanguardia nei suoi progetti, guarda ancora di più verso un futuro più sostenibile, come dichiarato anche dal CEO NV Jan Ameloot: “Proporremo soluzioni illuminotecniche che mostrano concretamente come migliorare la vivibilità degli spazi residenziali e lavorativi, tutelando l’ambiente e la salute delle persone senza rinunciare a raffinate soluzioni estetiche. Il nostro percorso aziendale è sempre più orientato verso una nuova sostenibilità”.
Per raccontare questo nuovo inizio post pandemia l’azienda ha allestito all’interno dei propri spazi milanesi un’installazione multisensoriale dal titolo #wantyouclose, che ha ripensato gli articolati ambienti tra interno e esterno dello showrrom e ricreato un collegamento simbolico tra uomo e natura, in un percorso fatto di colori, profumi, suoni.
Circa 2.500 Kalanchoe dai fiori arancioni hanno infatti invaso tutti gli ambienti per dare vita a una vera e propria esperienza: un invito a ritrovare le connessioni emotive e sensoriali, immersi nel colore e nell’alta tecnologia dei prodotti Delta Light.
Soliscape di Ben van Berkel
L’installazione #wantyouclose è stata l’opportunità per presentare il progetto “Soliscape” e ha visto la partecipazione al “Delta Light Studio Milano” del progettista, Ben van Berkel fondatore di UNStudio (Amsterdam), che ha dato vita a un interessante momento di incontro e confronto.
“Soliscape” di Delta Light (abbreviazione di Sound and Light Scape) è un sistema tecnologicamente avanzato che combina l’illuminazione con l’acustica e l’Internet of Things (IoT), regolando il proprio funzionamento in modo dinamico in relazione al comportamento delle persone. Un sistema che abbina tecnologia e design per offrire le migliori condizioni di luce in ogni momento, riducendo al minimo il consumo energetico.
La tecnologia consente la diffusione costante di luce bianca naturale, favorendo così la produzione di melatonina secondo il naturale ritmo circadiano. Un sistema per favorire il benessere delle persone riducendo anche l’inquinamento acustico, attraverso pannelli fonoassorbenti realizzati in PET riciclato da bottiglie (60%), a sottolineare la forte volontà dell’azienda di andare verso un futuro più sostenibile.
“Soliscape” è il frutto della stretta collaborazione dell’azienda con il blasonato UNStudio, Artefice di un innovativo sistema che può contribuire al miglioramento del benessere sia domestico, sia in ambito lavorativo, integrando sensori in grado di controllare diversi parametri ambientali (musica, aria, luce, ecc.).
Delta Light e la design week
L’azienda è stata anche partner di diversi eventi promossi nel segno della solidarietà e della cultura.
L’occasione si è rivelata propizia per promuovere anche un’altra recente produzione: “Nine”, progettata Dean Skira, è stata la protagonista dell’iniziativa benefica “A flame for research”, promossa a favore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. “Nine”, la più piccola lampada da incasso mai realizzata, è stata scelta dagli organizzatori per illuminare in modo estremamente puntuale i dieci candelabri d’autore messi in vendita presso lo studio Offstage.
Con l’evento “Vietato l’ingresso”, all’interno di un luogo simbolo come il Teatro degli Arcimboldi, è stato possibile vedere come i sistemi luminosi della multinazionale belga stanno contribuendo alla ristrutturazione di 4 tra i 17 storici camerini.
L’elegante location di Palazzo Bovara, ha visto invece Delta Light protagonista come unico partner per l’illuminazione della mostra “La casa Fluida” organizzata da Elle Decor: un’esplorazione delle nuove frontiere del design residenziale, suggerendo un’idea di casa sospesa tra lavoro e tempo libero, studio e vissuto domestico.
Le iconiche luci “Superloop” sono state invece protagoniste negli ambienti espositivi di Spazio Gessi, lo showroom di 1.500 mq ricavato da un vecchio cinema nel cuore del Distretto della moda.
Quindi, non solo semplici corpi illuminanti ma parti dell’architettura, in continuo dialogo e capaci di adeguarsi ai nuovi bisogni di flessibilità e sostenibilità dei nostri ambienti.
*** articolo sponsorizzato
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Dalle Aziende , illuminazione , Milano , salone del mobile
Last modified: 22 Settembre 2021