Non ce ne sono molte in Italia, con questo «valore aggiunto». E per quelle del quartiere periferico di San Girolamo si apre una nuova stagione. Gli edifici dello Iacp realizzati negli anni sessanta e ormai fatiscenti saranno demoliti e ricostruiti, con laggiunta di altri appartamenti «privati»: complessivamente 625 alloggi, di cui un terzo di edilizia residenziale pubblica. Il costo dellintera operazione sarà sostenuto dallassociazione dimprese che ha vinto la gara (ne fanno parte: Dec, Debar, Matarrese e Guastamacchia) e che troverà nei 400 alloggi da mettere sul mercato le risorse per realizzare anche le opere di urbanizzazione. Il programma di rigenerazione urbana vedrà aprire i cantieri entro lestate: saranno realizzati prima gli edifici pubblici per consentire il progressivo trasferimento degli attuali inquilini. Il progetto originario, affidato alla società romana Ecosfera, era stato sviluppato dallingegner Michele Notaristefano ed è stato modificato per i nuovi obiettivi, incrementandolo di un centinaio di alloggi, per renderlo più appetibile ai privati (la gara precedente era andata deserta). Intanto al progetto esecutivo sta lavorando lo studio Morelli e Pastore, già vincitore del concorso internazionale di riqualificazione del waterfront del quartiere sulla costa nord del capoluogo pugliese, prossimo allappalto.
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