Non ce ne sono molte in Italia, con questo «valore aggiunto». E per quelle del quartiere periferico di San Girolamo si apre una nuova stagione. Gli edifici dello Iacp realizzati negli anni sessanta e ormai fatiscenti saranno demoliti e ricostruiti, con laggiunta di altri appartamenti «privati»: complessivamente 625 alloggi, di cui un terzo di edilizia residenziale pubblica. Il costo dellintera operazione sarà sostenuto dallassociazione dimprese che ha vinto la gara (ne fanno parte: Dec, Debar, Matarrese e Guastamacchia) e che troverà nei 400 alloggi da mettere sul mercato le risorse per realizzare anche le opere di urbanizzazione. Il programma di rigenerazione urbana vedrà aprire i cantieri entro lestate: saranno realizzati prima gli edifici pubblici per consentire il progressivo trasferimento degli attuali inquilini. Il progetto originario, affidato alla società romana Ecosfera, era stato sviluppato dallingegner Michele Notaristefano ed è stato modificato per i nuovi obiettivi, incrementandolo di un centinaio di alloggi, per renderlo più appetibile ai privati (la gara precedente era andata deserta). Intanto al progetto esecutivo sta lavorando lo studio Morelli e Pastore, già vincitore del concorso internazionale di riqualificazione del waterfront del quartiere sulla costa nord del capoluogo pugliese, prossimo allappalto.
Articoli recenti
- E se ogni città diventasse una National Park City? 23 Settembre 2025
- Le forme di Raffaello Galiotto sull’Axis Mundi 23 Settembre 2025
- Cersaie, sempre più costruzione di pensiero 19 Settembre 2025
- Il Silos e le altre: Giorgio Armani e le sue architetture 17 Settembre 2025
- Intrecci, rigenerante design a Salve 17 Settembre 2025
- Manuel Gausa (1959-2025) 17 Settembre 2025
- Gli Ordini professionali, tra riforma e periferie 17 Settembre 2025
- Nuno Portas (1934-2025) 16 Settembre 2025
- Hans Stimmann (1941-2025) 16 Settembre 2025
- CAN RAN Arquitectura: repensar, adaptar, criar 10 Settembre 2025
- Lina Malfona: ibridazioni, botteghe, periferie 10 Settembre 2025
- Se l’intelligenza artificiale progetta meglio degli architetti 10 Settembre 2025
- Sulle colline di Bogotà 10 Settembre 2025
- Studiolo di Urbino, le ragioni del restauro di un capolavoro 9 Settembre 2025
Tag
Edizione mensile cartacea: 2002-2014. Edizione digitale: dal 2015.
Iscrizione al Tribunale di Torino n. 10213 del 24/09/2020 - ISSN 2284-1369
Fondatore: Carlo Olmo. Direttore: Michele Roda. Redazione: Cristiana Chiorino, Luigi Bartolomei, Ilaria La Corte, Milena Farina, Laura Milan, Arianna Panarella, Maria Paola Repellino, Veronica Rodenigo, Cecilia Rosa, Ubaldo Spina. Editore Delegato per The Architectural Post: Luca Gibello.
«Il Giornale dell’Architettura» è un marchio registrato e concesso in licenza da Società Editrice Allemandi a r.l. all’associazione culturale The Architectural Post; ilgiornaledellarchitettura.com è un Domain Name registrato e concesso in licenza da Società Editrice Allemandi a r.l. a The Architectural Post, editore della testata digitale, derivata e di proprietà di «Il Giornale dell’Architettura» fondato nell’anno 2002 dalla casa editrice Umberto Allemandi & C. S.p.A., oggi Società Editrice Allemandi a r.l.
L’archivio storico
CLICCA QUI ed effettua l’accesso per sfogliare tutti i nostri vecchi numeri in PDF.
© 2025 TheArchitecturalPost - Privacy - Informativa Cookies - Developed by Studioata