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Christian De IuliisWritten by: Forum

L’archintruso. Calendario 2025 per architetti devoti

L’archintruso. Calendario 2025 per architetti devoti

Un omaggio esclusivo del Giornale dell’architettura a tutti i suoi fans. Da scaricare e conservare

 

In questo momento la categoria professionale che ha più bisogno della protezione divina è senza dubbio quella degli architetti. Secondo la comune agiografia cattolica, il santo protettore degli architetti è San Tommaso, non a caso detto il Santo dubitativo, che si festeggia il 3 luglio. Ma si presume che una parte delle preghiere possano essere indirizzate anche a Santa Barbara (4 dicembre), nonostante sia notoriamente impegnata già nella protezione degli artificieri.

Tuttavia, per questioni particolari e considerate le necessità sempre in aumento, gli architetti possono rivolgersi a Santi con vocazioni speciali che possono esaudire le loro suppliche.

Il primo in ordine di apparizione è Sant’Ibàn (di origine basca, contrazione di Sebastibàn), protettore del bonifico in acconto e in saldo che si festeggia il 18 gennaio. Gli amanti dell’isolamento con sgravio non dimenticano mai di festeggiare il 3 febbraio San Cappotto protettore dell’Eco bonus e di tutti i bonus fiscali termici. Particolarmente caro agli architetti che si cimentano nelle pratiche catastali è Sant’Orientamento (già Cardinale), protettore del nord posizionato correttamente nelle schede DOCFA, che si ricorda il 22 marzo. Molto invocato durante le stampe in extremis per scadenze imminenti è San-to-ner, protettore delle cartucce della stampante in esaurimento, che si celebra il 28 aprile. Gli architetti che non vogliono perdere tempo con la burocrazia sono molto legati a Santa Cila, protettrice delle manutenzioni straordinarie “senza altre comunicazioni o atti presupposti”, che si festeggia il 3 maggio. C’è molta devozione tra gli architetti, specie tra quelli laziali che si occupano di lavori pubblici, per San Pietrino, protettore delle pavimentazioni nelle isole pedonali e nelle ZTL. Martire morto per lapidazione che si celebra con rito solennissimo il 14 maggio. Solitamente festeggiata con pellegrinaggi presso le soprintendenze locali, il 4 giugno cade la festa della Madonna del Sacro Vincolo Ambientale, protettrice delle autorizzazioni paesaggistiche in scadenza e/o rinnovate. Della stessa confraternita di San Cappotto è il suo santo fratello, Sant’Infisso a Tenuta, protettore dello sconto in fattura, che si festeggia il 19 luglio. Per gli architetti agronomi e celerimetrici, il 20 agosto c’è San Don Bosco Ceduo, protettore delle rendite fondiarie, martirizzato dagli impiegati del catasto. Casomai si fosse disperatamente alla ricerca di file importantissimi smarriti, la prima domenica di settembre si possono rivolgere le preghiere alla vergine e martire di origine portoghese Santa Speranza de Ritrovar, la protettrice delle copie di backup. Se si hanno problemi con l’ASL, il 19 settembre si può accendere un cero a San Itario, protettore del certificato attestante l’idoneità igienica dei locali commerciali. Molto importante per gli architetti che si occupano di compravendite di case è Santa Licenza, protettrice delle legittimità urbanistiche che si festeggia il 15 ottobre, ultimamente molto invocata anche presso gli agenti immobiliari. Per architetti benvoluti presso i sindaci e gli uffici tecnici dei comuni, il 6 novembre si officia Santa Soglia di Sotto, protettrice degli affidamenti diretti dei lavori pubblici. Per chi ha qualche problema con la tecnologia, il 30 novembre affidatevi alla protezione di Sant’Aruba e Buffetti, protettori della firma digitale. Per chi confida più nelle donne, il 4 dicembre si celebra Santa Barbara, vice protettrice ufficiale degli architetti mentre, due giorni dopo, il 6 dicembre, si ricorda San Anatoria (venerabile e testimone di fede), protettrice degli accertamenti di conformità (art. 37 TUE). Infine, sono in genere i commercialisti a ricordare agli architetti la data del 16 dicembre festa di Sant’Iva Esente e Martire, protettrice del regime forfettario.

Inoltre è buona cosa ricordare alcune ricorrenze. Come quella del primo mercoledì del mese, legata a San Scrito, protettore dei verbali incomprensibili, manoscritti dai segretari delle commissioni edilizie. E di quella che cade tutti i (Santi) giorni, quando si ossequiano Santa Pazienza e Beata Ignoranza, protettrici dei cugini e/o parenti in genere del committente.

Per aiutare tutti gli architetti ad affrontare, sufficientemente protetti, il nuovo anno abbiamo deciso di radunare tutte queste festività nel calendario 2025 per gli architetti devoti, che potete scaricare qui.

Autore

  • Christian De Iuliis

    Nasce, cresce e vive in costa d’Amalfi. Manifesta l’intenzione di voler fare l’architetto nel 1984, rendendolo noto in un tema in quarta elementare, raggiunge l’obiettivo nel 2001. Nel 2008 si auto-elegge “Assessore al Nulla” del suo paese. Nel 2009 fonda il movimento artistico-culturale de “Lo Spiaggismo”, avanguardia del XXI° secolo che vanta già diversi tentativi, falliti, di imitazione. All’attivo ha cinque mezze maratone corse e altrettanti libri pubblicati: “L’Architemario. Volevo fare l’astronauta” (Overview editore, 2014), “Vamos a la playa. Fenomenologia del Righeira moderno” (Homo Scrivens, 2016), "L'Architemario in quarantena. Prigionia oziosa di un architetto" (KDP Amazon, 2020), "L'architetto contro tutti" e "Il Nostromondo - le città invedibili" (2024). Ha ricevuto premi in diversi concorsi letterari. Premio PIDA giornalismo 2020 per la divulgazione dell'architettura. Si definisce architetto-scrittore o scrittore-architetto: dipende da dove si trova e da chi glielo chiede

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Last modified: 19 Dicembre 2024