*** Un master internazionale di II livello offerto dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi Roma Tre
Il riuso adattivo non è solo un’alternativa alla demolizione, ma soprattutto è un processo di Heritage making (fare patrimonio). In questo nuovo scenario le comunità si rendono protagoniste d’iniziative che mettono in valore i manufatti esistenti, contribuendo con le loro azioni alla costruzione dei patrimoni. Il concetto di Open Heritage acquista un valore, in quanto connesso anche con la dimensione emotiva e della cura: il patrimonio è una fonte decisiva per il benessere sociale e psico-fisico delle persone. Per questo nella concezione di un patrimonio che si apre, rappresenta un attore del processo e non semplicemente un immobile.
La sfida del riuso, che ha evidenti benefici su tutti gli aspetti della sostenibilità, si accompagna però anche a sfide importanti che non riguardano solo la materialità dei beni, degli edifici o delle aree ma riguarda principalmente la rilevanza urbana del processo di riuso adattivo e coinvolge le persone e in particolare il “cosa” questi immobili rappresentano nella storia delle comunità locali.
Le ragioni di un master
Il corso vuole quindi orientare la formazione di architetti, giuristi, urbanisti, antropologi, ingegneri, dirigenti e funzionari della pubblica amministrazione, e in generale gli operatori della trasformazione urbana, verso la complessità della questione urbana contemporanea che riguarda la trasformazione, meglio dire la reinvenzione, del già costruito.
Per confrontarsi con l’eredità del passato, reinventare il già costruito e renderlo un patrimonio per il presente e per le generazioni future sono necessarie competenze appropriate. A questo scopo, il master offre nuove chiavi d’interpretazione e azione riguardanti un ampio spettro di temi: fare patrimonio, dimensione emotiva ed estetica, progetto ecologico e strategie per la sostenibilità, implicazioni urbane dell’innovazione sociale, economia e patrimonio culturale.
Il master si rivolge a professionisti e studiosi in architettura, urbanistica, scienze sociali e politiche, operatori del terzo settore, dipendenti delle pubbliche amministrazioni, imprenditori sociali e – in generale – a tutti gli operatori della trasformazione urbana interessati a processi di riuso del patrimonio. I moduli formativi consentiranno di competenze nei campi della pianificazione urbana nella transizione, gestione delle risorse economiche e aspetti giuridici, valutazione degli impatti, gestione di processi e strumenti multilivello e multi-attoriali per gli interventi di riuso e valorizzazione immobiliare, culturale e sociale del patrimonio immobiliare esistente.
Heritage Making and Adaptive Reuse
Master internazionale di II livello
Direttore: Giovanni Caudo
Il master è offerto dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi Roma Tre e si svolge sia in presenza sia on-line, ogni venerdì e sabato, a partire dal 14 febbraio 2025, con due workshop in presenza a luglio e settembre. Scadenza di ammissione: 20 gennaio 2025, con iscrizioni tramite il portale GOMP.
Per informazioni: Dott.ssa Eugenia Scrocca – Segreteria Master (Tel 06.57332949 email: eugenia.scrocca@uniroma3.it).
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patrimonio , riuso , roma , università
Last modified: 16 Dicembre 2024