A un anno dall’apertura, bilancio e originalità del Kiki’s Delivery Museum of Literature firmato Kengo Kuma & Associates
TOKYO. Questo è un viaggio di crescita, coraggio e scoperta di sé. La strega tredicenne Kiki lascia i genitori e si trasferisce in una città sconosciuta con il suo compagno, il gatto nero Jiji, per vivere in modo indipendente. Utilizzando la sua unica abilità speciale – la magia del volo – avvia un servizio di consegne, attraverso le quali Kiki cresce continuamente, dando vita a storie commoventi.
Abbracciare la natura negli spazi esterni
Per il Kiki’s Delivery Museum of Literature, inaugurato il 3 novembre 2023, Kengo Kuma si è ispirato alle piccole case che compaiono spesso nelle storie di Eiko Kadono (Tokyo, 1935), utilizzando le “piccole unità” come base per il progetto. Kuma ha disposto delle piccole scatole seguendo la dolce pendenza della collina, sovrapponendovi dei tetti come se si estendessero leggermente, simili a fiori sbocciati. Le pareti esterne bianche dell’edificio, insieme al paesaggio circostante che cambia con le stagioni, collegano riccamente interno ed esterno, stimolando l’immaginazione e la creatività dei bambini.
Il parco si trova lungo il fiume Edogawa, circondato da un ambiente naturale vibrante. Oltre a progettare l’edificio, i progettisti hanno concepito uno spazio pubblico aperto e inclusivo, dove le persone possono sperimentare il mondo attraverso tutti i cinque sensi, proprio come visto dagli occhi di Kadono. Le panchine dalla forma unica invitano alla solitudine e alla riunione. Uno scivolo, perfettamente integrato nel pendio, incoraggia i bambini a correre e giocare liberamente. Le panchine a forma di amaca sulla terrazza di faggio permettono ai visitatori di osservare i rami e gli uccelli che volano intorno, mentre anche il giardino di erbe aromatiche all’ingresso restituisce un’atmosfera naturale e giocosa. Le persone possono leggere libri sulla terrazza esterna o sul prato, circondati da fiori che sbocciano in ogni stagione.
La visita: esplorare la creatività dei piccoli
L’interno è stato campito in color fragola, il preferito di Kadono, che rappresenta la città dei suoi sogni. Il disegno degli interni è stato curato dalla figlia, Rio Kuboshima, autrice di letteratura per bambini. Al primo piano, Kuboshima ha ricreato la cittadina di Koriko di Kiki’s Delivery Service, progettando una serie di spazi interattivi per ispirare l’esplorazione dei bambini. In un corridoio nascosto le impronte proiettate, le sagome e il miagolio riproducono la sensazione di passeggiare in un vicolo con i gatti e conducono al teatro interattivo di Jiji. Qui, programmi video interattivi permettono ai bambini di dialogare con i personaggi e un video narrato da Kadono li guida nel mondo della storia. Inoltre, il primo piano ospita il negozio del museo, che offre vari articoli originali.
Il secondo piano ospita una spaziosa biblioteca con scaffali a forma di casa. Di fronte agli scaffali, un grande tavolo curvo e sedie di varie dimensioni permettono a grandi e piccini di leggere insieme (all’apertura, Kadono e un comitato scientifico avevano selezionato circa 10.000 libri per bambini). I libri non sono disposti per categoria, incoraggiando i visitatori a scoprire i loro preferiti come in una caccia al tesoro. Al secondo piano si trova anche un angolo che assomiglia allo spazio di lavoro di Kadono, con i suoi volumi prediletti esposti sugli scaffali, insieme a splendidi accessori raccolti durante i suoi viaggi e materiali quali manoscritti, colori e altri articoli di cancelleria sulla scrivania. La caffetteria al terzo piano offre una vista panoramica sul fiume e i dintorni, con un menu in linea con il tema museografico.
Innovazione culturale trasversale
Con l’evoluzione dei contesti sociali e dei bisogni umani, i concetti e i ruoli dei musei vengono costantemente aggiornati. I musei culturali tematici, di conseguenza, hanno incontrato sia opportunità che sfide per una rapida crescita. Negli ultimi anni, l’ascesa di film e cartoni animati iconici ha stimolato la costruzione di spazi espositivi in tutto il mondo, come il Museo Hergé in Belgio, il Museo Moomin in Danimarca e il Museo Fujiko F Fujio in Giappone.
Il Kiki’s Museum of Literature, come modello di pratica innovativa, non è solo un omaggio alle opere di Kadono, ma segna anche un’innovazione culturale trasversale. Il suo valore complessivo si differenzia dalle consuete residenze per celebrità o dai musei generalizzanti. Le prime, infatti, si concentrano soprattutto sulla presentazione degli spazi abitativi e dei cimeli di personaggi illustri, offrendo un valore commemorativo e storico ma mancando di elementi esperienziali dinamici. D’altra parte, i musei propriamente intesi coprono diversi contenuti culturali con ampie funzioni educative ed espositive, ma spesso non riescono a fornire esperienze approfondite incentrate su temi o autori specifici.
Al contrario, il Museo di Kiki non solo interpreta il mondo letterario di Kadono attraverso il suo design, ma integra l’interattività e le esperienze immersive, trascendendo i confini temporali e culturali, attirando continuamente gruppi diversi di lettori. Questa combinazione di focus tematico e coinvolgimento esperienziale conferisce al museo un significato culturale ed educativo unico, consentendogli di adattarsi alle esigenze future e aprendo nuove possibilità per i musei culturali tematici.
Immagine copertina: vista Reale del Parco-Kiki’s Museum of Literature, Edogawa, Tokyo
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anniversari , kengo kuma , letteratura , musei , Tokyo
Last modified: 3 Novembre 2024